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DiBenedetto alla Fondazione Roma Europea: “Ottimista su rinnovo De Rossi. Lo stadio? Stiamo studiando dove costruirlo”(FOTO)

Come già annunciato in questi giorni, Thomas Richard DiBenedetto è presente questa sera alla “Residenza di Ripetta” in occasione di un convegno presso la Fondazione Roma Europea.

Redazione

Come già annunciato in questi giorni, Thomas Richard DiBenedetto è presente questa sera alla “Residenza di Ripetta” in occasione di un convegno presso la Fondazione Roma Europea.

Si tratta della prima conferenza ufficiale in pubblico del nuovo Presidente italoamericano della A.S. Roma Thomas R. Di Benedetto, che discuterà del mondo del calcio tra passato, presente e futuro.

La Fondazione Roma Europea coinvolge alcune tra le più importanti realtà imprenditoriali romane e nazionali: aziende operanti in diversi settori, private, municipalizzate e public companies che hanno scommesso sul progetto elaborato dai fondatori e arricchito poi dai componenti gli organi della fondazione. Le attività della Fondazione, nel corso degli ultimi anni, sono state numerose ed eterogenee: organizzazione di convegni, dibattiti, tavole rotonde e incontri su questioni complesse ed attuali come lo stato delle reti e delle infrastrutture romane, il disagevole quadro dei trasporti pubblici e privati della“città eterna”, i luoghi della ricerca scientifica e tecnologica di Roma, il dialogo tra le religioni, Internet e Roma virtuale, etc.

CRONACA DELL'EVENTO

Ore 20.25- Accompagnato da Antonio Tempestilli e Mauro Baldissoni, il presidente DiBenedetto è arrivato al convegno in Via Ripetta. In concomitanza, ma senza motivi attinenti, è passato davanti all'ingresso della sede anche Giampaolo Montali, ex Direttore Generale della Roma.

Ore 20.35 - Il presidente della Roma si intrattiene a colloquio con il dott. Sammauro, presidente della Fondazione Roma Europea, alla presenza dell'avvocato Mauro Baldissoni.

Ore 21.00 - Thomas DiBenedetto prende la parola e dice "Vogliamo stabilizzare il brand AS Roma. Per noi è molto importante sviluppare l'importanza della squadra così la gente quando sente la Roma vorrà far parte del team. Il tutto per fare di Roma un punto di incontro, un posto che la gente vuole visitare e, dato il fascino che possiede, vogliamo che nel tempo i turisti vengano qui anche per la squadra giallorossa e che tornino nel loro paese affezionati a questi colori. Dobbiamo sviluppare la cultura del club così che la gente si possa indentificare con squadra e società. E che vengano a vedere la Roma per divertirsi e si sentano tranquilli. Anche tutti i Diplomatici che lavorano a Roma vogliamo che si avvicinino alla squadra e che possano venire allo stadio senza aver paura.

Come è successo in Premier League, in Inghilterra, prima nessuno andava con la famiglia, ora invece vanno con la moglie i figli e così vogliamo che un giorno sia anche quì. I tifosi della Roma sono molto passionali e ci sono Roma Club in molte città in Italia e nel mondo.

Io sono uno sportivo e spero e credo che con il meraviglioso gruppo che la Roma ha oggi presto si possa creare un gruppo che possa far divertire i tifosi nella vittoria e nella sconfitta. Luis Enrique? certo, anche lui vuole sempre vincere ma soprattutto vuol far divertire.

In questo senso va intesa la nostra scelta di richiamare dirigenti di livello mondiale come Franco Baldini. Inoltre stiamo portando avanti un discorso con gli studenti e con le scuole calcio, così che giocheranno come la Roma. Non vogliamo lavorare solo con quelle italiane ma con quelle di tutto il mondo. Prima vogliamo iniziare negli Usa: abbiamo raggiunto un accordo con un gruppo di Boston che controlla 8mila ragazzi. Vogliamo che un giorno tutti questi giovani indossino la maglietta della Roma, così da creare un network di sostenitori giallorossi in tutto il mondo.

La cosa più importanti saranno i tecnici, i maestri, che insegnino in maniera adatta a giocare a calcio. Naturalmente l'insegnante deve entrare in sintonia con il ragazzo. A volte per i grandi giocatori è difficile insegnare ai ragazzi perchè sono su livelli differenti. In Italia ma soprattutto negli Stati Uniti il calcio è anche un modo per entrare in un College, quindi è anche un mezzo sociale importante. E questo può diventare un mezzo per i ragazzi per comportanrsi bene e avere successo anche nel lavoro. " Normal 0 14

Ore 21.15 – Di Benedetto ha poi risposto ad alcune domande realizzate dai vari soci della fondazione:

A che punto siete per quanto riguarda la costruzione dello stadio?"Abbiamo incontrato il sindaco e stiamo studiando la migliore location dove poterlo costruire. Sono in corso le relative analisi finanziarie che ci permettano di capire meglio i numeri. Speriamo di iniziare a costruirlo presto".

Il contratto di De Rossi? "Franco Baldini ne sta parlando con l'agente del giocatore. Sono ottimista, ma non posso aggiungere altro perchè ci sono delle trattative in corso".

Che cosa ne pensa del campionato italiano e soprattutto della mentalità italiana?"Per noi italo-americani è normale fare tifo sia per gli Stati Uniti che per l’Italia. Anzi, a volte tifiamo di più gli azzurri, perché é più facile vincere. (ride ndr). Per il calcio credo che gli italiani vogliano sempre e solo vincere ".

Chiusura su Burdisso"Tanti auguri di pronta guarigione a Nicolas Burdisso"

Ore 21:30 - Finisce la manifestazione, e Thomas DiBenedetto è invitato da una cena organizzata dalla Fondazione Roma Europea

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Dall'inviato di ForzaRoma.info