(Ansa) - Lo stadio di proprietà resta una priorità. Ma serviranno necessariamente degli anni per poterlo realizzare. Per questo, nel frattempo, la nuova Roma di Thomas DiBenedetto
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DiBenedetto e Coni siglano il patto per l'Olimpico
(Ansa) – Lo stadio di proprietà resta una priorità. Ma serviranno necessariamente degli anni per poterlo realizzare. Per questo, nel frattempo, la nuova Roma di Thomas DiBenedetto
ha gettato le basi per un'intesa sinergica col Coni per un più efficiente utilizzo del patrimonio sportivo e culturale dell'Olimpico. Lo sfruttamento dell'impianto, assieme alla zona del Parco del Foro Italico, è stato infatti il tema centrale dell'incontro che l'imprenditore statunitense ha avuto con presidente del Coni, Gianni Petrucci.
Un'ora di faccia a faccia, il primo col massimo dirigente sportivo italiano da quando DiBenedetto ha rilevato la proprietà del club giallorosso, per conoscersi e delineare una strategia comune con cui affrontare fianco a fianco il prossimo futuro. Tra le ipotesi allo studio, in primis «l'identificazione di aree utili per una migliore fruizione dell'evento sportivo e una serie di interventi, e conseguenti attività, finalizzate alla valorizzazione dell'evento con particolare attenzione a famiglie e disabili». In questo senso, un'idea sarebbe quella di facilitare l'arrivo e la sosta nei pressi dell'impianto (con maggiori parcheggi e collegamenti), e inoltre allestire tra la zona dello Stadio dei Marmi e quella della Distinti Nord dell'Olimpico (settore che la società ha già riservato alle famiglie) un'area interamente dedicata a famiglie e bambini aperta sia prima sia dopo gli incontri della Roma.
Un altro settore su cui poi metterà mano il nuovo team di lavoro operativo e organizzativo, composto sia da uomini della Coni Servizi Spa sia dal management americano (nel weekend torneranno nella Capitale i manager di Pallotta, Barror e Pannes, mentre presto arriverà anche Shergul Arshad, assunto di recente per occuparsi di tutto il comparto digital-media) sarà quello dello sviluppo commerciale dell'area dell'Olimpico, con nuove postazioni per il merchandising, lotta alla contraffazione, potenziamento dei servizi per i media (sarà fatto un importante investimento per coprire lo stadio con la rete wi-fi), e miglioramento dell'attività di intrattenimento all'interno dell'impianto.
Infine, la Roma (presente all'incontro anche con l'amministratore delegato Fenucci e l'avvocato Baldissoni) ha fatto presente al Coni di voler trasferire alcuni uffici nel complesso del Parco del Foro Italico. L'intenzione della nuova proprietà statunitense è infatti quella di separare la sede sportiva (Trigoria) da quella amministrativa, seguendo l'esempio di club come Juventus (Corso Galileo Ferraris e Vinovo), Milan (Via Turati e Milanello) e Inter (Corso Vittorio Emanuele e Appiano Gentile). Per questo DiBenedetto, una volta terminato l'incontro coi vertici del Coni, ha voluto visitare la zona dello Stadio dei Marmi, quella del Centrale del tennis e, in particolare, l'edificio in cui si trovava fino a poco tempo fa l'Ostello della gioventù che dovrebbe ospitare nel prossimo futuro la nuova sede amministrativa del club giallorosso. Non solo, nello stesso stabile, la Roma vorrebbe aprire un nuovo store per il merchandising e una biglietteria per agevolare l'acquisto dei tagliandi nei pressi dell'Olimpico.
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