Dias scalpita, ma il medico frena: la lesione ancora c'è, il derby resta difficile

Dias scalpita, il verdetto medico frena. Questa mattina, a sei giorni dall’infortunio, era tornato ad allenarsi sul terreno di gioco, seppur in modo differenziato rispetto al resto della squadra.

Una blanda corsa, qualche tocco al pallone in compagnia del preparatore Bianchini e soprattutto la speranza che i riscontri medici del pomeriggio gli avrebbero permesso di intensificare il lavoro già a partire da domani. E il verdetto, pur evidenziando un "modico miglioramento" - così recita il bollettino medico ufficiale della società -  sia clinico che radiologico della situazione pregressa, non può nascondere ancora l’evidenza. La presenza dell’edema e della lesione di primo grado sull’adduttore della coscia sinistra è ancora presente. Ha bisogno di ulteriori trattamenti fisioterapici per essere definitivamente riassorbiti. L’ex San Paolo non ha nessuna intenzione di disertare la stracittadina, vuole vincere la scommessa fatta giovedì scorso poco dopo lo stop, ma deve ancora fare i conti con la presenza del problema, che difficilmente anche domani gli permetterà di allenarsi con il resto del gruppo. Le prossime 48 ore saranno decisive, ma la sensazione è che allo stato attuale ci sia più scetticismo che fiducia. Nel caso in cui il forfait dovesse essere confermato sarà confermato Stendardo.

FONTE lalaziosiamonoi.it