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Diamoutene: “La sfida con la Roma è importante per la nostra classifica ma sarà difficile”

Sulle frequenze di Radio Ies nel corso della trasmissione “La Città nel Pallone” è intervenuto l’ex giocatore giallorosso attualmente tesserato con il Lecce, prossimo avversario della Roma, Souleymane Diamoutene.

Redazione

Sulle frequenze di Radio Ies nel corso della trasmissione “La Città nel Pallone” è intervenuto l’ex giocatore giallorosso attualmente tesserato con il Lecce, prossimo avversario della Roma, Souleymane Diamoutene.

Ecco le sue parole: Il ricordo con la Roma?“La Champions la gara contro l’Arsenal. Non dovevo giocare poi Mexes ebbe la febbre ed il mister mi chiese di giocare“.

Potevi tirarlo tu il rigore al posto di Tonetto?“No, no, comunque io ero in lista per tirare dopo Max“.

Sul campionato della Roma?“La seguo spesso è nel mio cuore. L’allenatore è giovane ma ha senso del calcio. Bisogna dare tempo al tecnico, sta facendo un buon gioco ma ora servono i riusltati“.

Qual’è il tuo rapporto con Di Francesco?“Sono stato fuori rosa ma non ho problemi con Di Francesco ci ho giocato insieme a Perugia e lo scorso anno ero con lui a Pescara. Mi sono anche infortunato e quindi sono fermo“.

Sull’infortunio di Burdisso?“Gli faccio un grande in bocca al lupo. E’ un giocatore che da sempre l’anima, mi dispiace molto“.

Che aria si respira in attesa della Roma, visto i molti ex?E’ una partita importante, giocare all’Olimpico è un sogno. Con noi c’è Bertolacci che sta facendo molto bene. C’è anche Corvia che è un ex. Io purtroppo sono infortunato e non ci sarò. E’ una gara molto importante per la nostra classifica ma molto difficile e lo sappiamo“.

Hai avuto tanti allenatori, hai avuto Zeman, lo rivedi in Luis Enrique e perchè secondo te Zeman non ha avuto le stesse possibilità di essere aspettato?“Credo che Zeman è un allenatore che punta molto sui giopvani. Con lui 5 anni fa facemmo un grande campionato. Anche a Pescara sta facendo benissimo, devi dargli fiducia e costruire la squadra per lui. Per me è stato un allenatore fondamentale, così come Spalletti, oltre a Di Francesco che ho avuto a Pescara e poi Cosmi che mi ha preso a Perugia, è stato come un secondo padre. So che è un allenatore di grandissimo livello, al di là dell’età si sente ancora giovanissimo, ha allenato la Roma quindi ha fatto giùà abbastanza bene, Totti, Delvecchio hanno fatto tutti benissimo. Io l’ho seguito anche perchè ho il cuore giallorosso. Gli faccio u in bocca al lupo per la piccola colica renale e spero si rimetta al più presto“.