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Di Natale: “Per la corsa alla Champions ci metto anche la Roma”

«Contro Fiorentina e Lazio ci giocheremo nove mesi di lavoro, quindi non dobbiamo vanificare quanto di buono fatto sinora». Lo ha detto Totò Di Natale, che è rinfrancato fisicamente e suona la carica in vista di una sfida, quella con i viola,...

Redazione

«Contro Fiorentina e Lazio ci giocheremo nove mesi di lavoro, quindi non dobbiamo vanificare quanto di buono fatto sinora». Lo ha detto Totò Di Natale, che è rinfrancato fisicamente e suona la carica in vista di una sfida, quella con i viola, che potrebbe rilanciare le quotazioni dei bianconeri.

«Comunque - ha proseguito il capitano dell' Udinese - nella corsa all'Europa che conta io ci metto anche la Roma, che, per mia esperienza, da qui alla fine sbaglierà pochissimo».

Ma cosa potrà fare l'Udinese a Firenze, priva di elementi importanti come Sanchez, Inler, Armero e Domizzi? «Anche senza alcuni giocatori siamo in grado di fare bene - ha risposto Di Natale - e per noi quella di Firenze sarà una partita importantissima; per cui non ci sono scusanti che tengano, anche a Napoli eravamo malconci e abbiamo vinto». A Firenze il bomber sarà l'unico punto di riferimento dei friulani. Di Natale però dribbla questo argomento. «La formazione la decide il mister. Noi dobbiamo andare in campo e dare il massimo e anche di più in occasioni come questa».

L'attaccante partenopeo ha evitato anche di soffermarsi su un altro argomento, decisamente più scottante: quello degli arbitri, la cui direzione ultimamente non è piaciuta a paron Pozzo. «Io non entro nel merito, nè i miei compagni di squadra; noi pensiamo a giocare, sono quattro finali e dobbiamo mettercela tutta. È normale che il presidente si lamenti, ma questo è il compito della società, non nostro; comunque l'arbitro è un essere umano, sbaglia come noi».

Il capitano bianconero è in lotta con l'attaccante del Napoli Edinson Cavani per la conquista del titolo di miglior bomber, se dovesse riuscire nel suo intento probabilmente per l'Udinese significherebbe entrare nei primi quattro posti. «Penso solo a stare bene e a cercare con i miei compagni di giocarci il massimo in queste quattro gare - ha concluso Di Natale - il successo personale viene sempre dopo. Comunque credo che alla fine potrebbero bastare dieci punti per farcela». (ANSA).