Di Livio: “Udinese da primi quattro posti”

"Ieri l'Udinese non si è espressa come ultimamente ci aveva abituato, ma per questo dò merito al Parma che ha fatto una grande partita.

L'Udinese, mi sembra evidente, è stata penalizzata da alcune situazioni, come la scelta di mandare in campo giocatori evidentemente non brillanti perchè reduci da impegni con le Nazionali. - dice Angelo Di Livio ai microfoni di udineseblog - Mi riferisco a Isla, Armero e Asamoah tutti autori di prestazioni sottotono. Un peccato, perchè l'Udinese era partita molto bene, nei primi dieci minuti aveva fatto una buona impressione". A fine gara Danilo ha parlato di gara decisa da un episodio: "Ha ragione, ma il calcio è fatto di episodi. Purtroppo è stato grave l'errore commesso quando si è lasciato solo nell'area piccola Biabiany".

Sotto accusa oggi anche la mediana: "Effettivamente il centrocampo ha accompagnato poco le azioni d'attacco, lasciando spesso Floro Flores e Di Natale troppo isolati in avanti. Ma Pinzi mi è piaciuto molto, ha fatto un'ottima gara, lottando su ogni pallone". Giudizi troppo severi forse sulla prova di Flor Flores: "E' partito subito molto voglioso e Mirante gli ha negato il gol con una grande parata. Ha esagerato con l'uso dei colpi di tacco, ma credo che sia stata brava la difesa del Parma a impedirgli di rendersi troppo periocoloso".

Adesso la Roma: "L'Udinese deve ripartire subito, il valore della squadra è grande. Credo che venerdì la gara sarà bellissima e allo stesso tempo difficile per entrambe le squadre. E bisognerà fare attenzione ad evitare altri episodi come quello di Parma".

Dopo la sconfitta del Tardini, si può sempre dire che l'Udinese è da vertice? "In questo campionato credo di sì. Non so se riuscirà a lottare per lo scudetto, ma questa squadra è da primi quattro posti". Di Natale ieri è stato superato nella classifica marcatori dall'ex bianconero Denis. Riuscirà alla fine a vincere per la terza volta il titolo? "Di Natale sarà sempre presente nella lotta per quel titolo, mentre per Denis è più difficile. I veri contendenti di Totò sono Ibrahimovic, Matri, Klose, Cavani. Mi auguro che alla fine vinca Totò, perchè per me è un esempio per i giovani!".