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Di Francesco: “Dobbiamo essere più cinici per diventare grandi. Siamo la miglior difesa”

Le parole del mister giallorosso al termine della gara vinta per 1-0 sul Crotone di Nicola

Redazione

Seconda vittoria consecutiva in campionato per la Roma: i giallorossi battono per 1-0 il Crotone grazie al gol su rigore di Diego Perotti. Al termine del match, l'allenatore romanista Eusebio Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni.

DI FRANCESCO A PREMIUM SPORT

Una vittoria importante perché non è facile giocare ogni tre giorni con l’obbligo di vincere.

Abbiamo vinto, potevamo fare meglio in fase offensiva nel chiudere le situazioni. Abbiamo preso due pali ma potevamo essere più determinati sotto porta. I tre punti sono importanti per proseguire la rincorsa a chi è davanti.

Oggi sei cambi su undici, può sembrare troppo soprattutto sulla linea mediana.

Calcolando che faremo sei partite, è impossibile fisiologicamente far giocare le partite a tutti. Cambiare è normale, soprattutto guardando le condizioni dei giocatori. Oggi ho fatto esordire Karsdorp che non aveva giocato, gli ho affiancato chi ha avuto più continuità.

E’ vero che sarà nelle ultime partite che si deciderà lo scudetto?

Speriamo di esserci, le partite vanno giocate e vinte, anche soffrendo. Questa squadra sta crescendo, siamo la miglior difesa del campionato. Sono dati importanti, ma dobbiamo essere più cinici in queste gare per essere grandi.

Dei sedici gol pochissimi quelli dei centrocampisti, come mai queste difficoltà?

Nainggolan ha avuto diverse occasioni, anche con Chelsea e Inter. Volevo che le due mezzali accompagnassero di più l’azione e l’ho detto tra primo e secondo tempo, dobbiamo essere più incisivi. I gol dei centrocampisti arriveranno quando conterà.

Troppi esperimenti.

Troppi non vanno bene, cerco di gestire le situazioni al modo migliore. Le alternative a Edin sono Defrel e Schick, il secondo non è in grado di partire dall’inizio, magari col Bologna lo vedremo a gara in corso.

Partite contro squadre importanti e più deboli, ma la Roma ha avuto continuità di prestazione. E’ il messaggio più importante che ti stanno dando?

Oggi ho spiegato alla squadra che le partite non si vincono con il budget ma con la mentalità. Io prima ero in una piccola e davo filo da torcere a tutti, ma le partite si possono vincere anche 1-0 o 2-1.

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Si poteva fare di più nella qualità del palleggio?

Sicuramente, dovevamo chiudere meglio alcune situazioni con le mezzali nel primo tempo, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio allungando di più il Crotone e siamo stati poco precisi nell'ultimo passaggio. Il palleggio è importante, dovevamo concretizzare la grande mole di gioco creata.

Troppo turnover rallenta il processo di costruzione?

Mi piace vedere una squadra che cresce insieme e non individualmente, era la partita giusta per Karsdorp, ma va capito che ci sono altre tre partite molto delicate e tanti giocatori non li posso spremere. Ho fatto delle scelte, la squadra sa quello che deve fare, dobbiamo migliorare alcuni meccanismi ma essere la miglior difesa del campionato è un grande risultato.

Tanto divario tra un blocco di squadre e l'altro. Aveva previsto un 'down' nella condizione fisica, ha fatto troppo turnover o troppo poco visto il calo?

Abbiamo preso anche due pali, con 20 tiri in porta. In alcune gare bisogna osare di più, bisogna portare tutti ad avere condizioni ottimali. Abbiamo portato a casa tre punti importanti, ovvio che mi aspettavo qualcosa di più dal punto di vista realizzativo.

Col Bologna la partita del cuore, magari col gol di suo figlio Federico. Se lo augura?

Anche l'anno scorso l'hanno fatto riposare prima di giocare contro di me, poi ha fatto un assist. Gli auguro di fare bene, ma dalla prossima.

DI FRANCESCO ALLA RAI

Miglior difesa del campionato. Ma un po’ di lentezza nell’andare a concludere la fase offensiva questa sera…

Più che altro nell’andare a chiudere la grande mole di gioco e le occasioni che abbiamo creato. Ho fatto diversi cambi molti giocatori non hanno la brillantezza perché non hanno i 90 minuti nelle gambe. Oggi era importante vincere, magari tutti quanti avremmo voluto soffrire meno, ma va bene così.

Come è andato Karsdorp all’esordio in giallorosso?

Non giocava una partita ufficiale da 5 mesi, non posso che essere soddisfatto, ha giocato più di 80 minuti poi nel finale ha avuto qualche crampo. Si è proposto con le qualità, deve migliorare la fase difensiva e in alcune letture ma è un giocatore su cui puntiamo fortemente.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Si poteva chiudere prima la gara, nonostante i pali...

Non è stata solo sfortuna, dovevamo essere più cattivi con gli attaccanti ed i centrocampisti nell'attaccare. Edin l'ha fatto, ma è stato sfortunato. Certo è che non puoi rischiare di prendere gol su un rimpallo nel finale.

Karsdorp?

Sono molto contento, è un bravo giocatore che si deve riprendere e deve migliorare. Ha sbagliato qualche taglio, ma sono sicuro che migliorerà anche in attacco.

Hai avuto un po' di difficoltà nel costruire a destra...

Sono d'accordo. La scelta di mettere Nainggolan lì, con la sua conoscenza delle lingue, è stata fatta appositamente. Rischiavamo di appiattirci troppo, mentre il gol è arrivato quando le mezzali si sono allungate. Gerson è bravissimo a fare quel lavoro lì, ed in effetti, se vedete le immagini del rigore, fa proprio questo. Dobbiamo solo imparare a farlo ancora meglio.

Cosa ti è piaciuto della fase difensiva? Dove invece si può migliorare?

Che questa linea difensiva sta sempre migliorando nel suo lavoro. Sta facendo meglio sulle seconde palle. I difensori le hanno lette bene e si sono mossi insieme. Non mi è piaciuta la poca intraprendenza certe volte che non ci hanno permesso di accompagnare la fase offensiva, ritardandola.

Soddisfatto della fase offensiva?

Potevamo fare meglio, ma questo lo possono dire altri allenatori come Allegri, che ha uno dei migliori attacchi della serie A. Noi sappiamo che possiamo fare ancora meglio, soprattutto nell'ultimo passaggio. Lì abbiamo fatto qualche errore tecnico, ma è normale. Si può migliorare.

Lei è esattamente al punto giusto: né un passo avanti né un passo indietro alla squadra...

Ne ho fatto la mia ragione di allenatore. Il mio intento non è creare una squadra di individui, ma una squadra che sa giocare insieme.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

L’unica nota stonata è la non concretizzazione in fase conclusiva: nel calcio può arrivare l’episodio e i tre punti uno se li può giocare. Da cosa dipende?

È mancata un po’ di lucidità nel fare gol, abbiamo preso anche un palo e una traversa che possono far cambiare una partita. Abbiamo attaccato poco bene la porta con i centrocampisti e gli esterni, però sono contento della gestione della gara tranne il finale quando rischi di prendere gol con una palla buttata in mezzo. Sono contento dei tanti calciatori utilizzati, Karsdorp non giocava da cinque mesi, ho osato qualcosa dal punto di vista fisico.

Un commento su come si sta comportando Under?

Si sta comportando molto bene negli allenamenti, ha qualche difficoltà con la lingua ma oggi ha fatto ottimi movimenti nei quali i compagni potevano servirlo prima e meglio. Deve migliorare l’attacco della porta, cercando il gol con più convinzione. È un ’97 che aspettiamo perché ha grande prospettiva e grandi margini di miglioramento.

È la quinta volta che Dzeko rimane a secco. Da cosa dipende la difficoltà di segnare quando non segna il proprio attaccante?

Mancano i gol dei centrocampisti, che devono essere più bravi ad inserirsi. Abbiamo avuto il 73% di possesso palla, manca la precisione. Fossimo stati attaccati sotto la nostra traversa o non avessimo tirato in porta ci sarebbe da preoccuparsi, io preoccupato non lo sono ma sono convinto che ci sono cose che si possono migliorare. Ho cambiato sei giocatori per coinvolgere la squadra e non il singolo, ma vorrei più incisività sotto porta. Siamo la miglior difesa del campionato e con la miglior difesa si fanno grandi cose.

Nicola si è educatamente lamentato sul calcio di rigore.

Non l’ho visto bene, lo devo rivedere. Noi sugli episodi da rigore non siamo stati molto fortunati, ma al di là di questo se c’era una squadra che meritava di vincere era la Roma. Il Crotone ha lottato, veniva da cinque gol subiti e sapevo non sarebbe stata facile. Tifo per il Crotone, ha fatto qualcosa di grande l’anno scorso e Nicola è un grande allenatore.

DI FRANCESCO A RADIO RAI

Sulla partita.

Non siamo stati sfortunati. Siamo stato poco determinati nel chiudere la partita. Abbiamo tirato tanto in porta, abbiamo preso due pali, ma non è sfortuna solo poca determinazione sotto porta. Alla fine, però, abbiamo vinto una partita che meritavamo di vincere palleggiando forse un po' troppo. Schick è un po' indietro rispetto a Karsdorp, che oggi ha messo dentro un po' di minuti.

Cosa vi manca?

Ci manca qualche gol in più. Ad oggi siamo la migliore difesa del campionato, sintomo che stiamo lavorando bene.