news as roma

Di Francesco: “Totti ha un qualcosa in più degli altri”

Eusebio Di Francesco, ex centrocampista della Roma ed attuale allenatore del Sassuolo, ha parlato della squadra capitolina:

Redazione

Eusebio Di Francesco, ex centrocampista della Roma ed attuale allenatore del Sassuolo, ha parlato della squadra capitolina:Come vede Pjanic?

"Sicuramente deve lavorare e migliorare, per me è un buon intermedio. Se capisce che deve muoversi anche senza palla, può solo crescere. Secondo me siamo all'inizio: serve tempo per metabolizzare un certo tipo di lavoro e lui può interpretare il ruolo con qualità, perché ha dei mezzi notevoli. Deve solo mettersi in testa di avere maggiore predisposizione ad andare senza palla, specialmente se ha Totti vicino".

Ha visto Genoa-Roma? Cosa manca ai giallorossi per acquisire i dettami di Zeman?

"Non ho visto la partita, ma mi hanno detto che la Roma, nonostante il 2-0 ha saputo reagire alla grande con quelle giocate che non si erano viste nelle giornate precedenti. Credo che questo aiuterà nell'autostima. I risultati aiutano a cercare certe giocate".

Frascatore è da serie A?

"Ha grandi mezzi, ma deve crescere ancora tantissimo è un '92. E' poco abituato alla fase difensiva e poco attento in determinate situazioni, ma sta crescendo tantissimo. Per giocare in serie A la prima dote non è la tecnica ma l'attenzione. Lui sta migliorando molto da questo punto di vista".

Pensa che Piris sia idoneo al campionato italiano?

"Bisogna lavorarci sopra. Ha enormi qualità fisiche e buone doti tecniche. Un po' tutti i terzini prediligono attaccare, ma devono capire che ci sono due fasi. Credo che facendo una grande fase difensiva segua un'ottima fase offensiva", ha dichiarato a Radio Manà Manà Sport, in un estratto della sua intervista.

Un giudizio su Totti?

"Speriamo regga ancora tanto, magari l'anno prossimo me lo porto al Sassuolo in serie A. Scherzi a parte, Francesco ha qualcosa in più degli altri, vede la giocata prima di tutti al di là degli anni".

Zeman lo fa partire a sinistra per levargli l'uomo attaccato di dosso. Un 4-3-3 al servizio di Totti?

"Anche quando giocava con noi veniva tanto dentro a prendere palla facendo una sorta di regista a sinistra. Come punta centrale Totti avrebbe cercato poco la profondità, per cui per questo credo che quello sia il suo ruolo".