Archiviato il pareggio di Genova, la Roma torna alla vittoria: nell'anticipo della 15esima giornata di campionato, i giallorossi hanno battuto la Spal per 3-1. Al termine del match, il tecnico romanista Eusebio Di Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni.
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Di Francesco: “Il gol preso mi fa girare le scatole. Dobbiamo eliminare alcune disattenzioni”
Le parole del tecnico giallorosso al termine della vittoria sulla Spal per 3 a 1: "Ogni domenica facciamo un'ingenuità regalando una rete e dobbiamo migliorare su questo"
DI FRANCESCO A PREMIUM SPORT
E' questa la Roma che vuole?
La squadra voleva la vittoria a tutti i costi, abbiamo tirato 37 volte e 3 gol sono pochi. Possiamo fare meglio per quello che creiamo, oggi era importante vincere. Ogni domenica facciamo un'ingenuità regalando un gol e dobbiamo migliorare su questo.
Problema di concentrazione?
Queste disattenzioni vanno eliminate. A volte si può evitare di toccare un avversario di spalle che deve inventare un gol. Loro hanno fatto solo un tiro pericoloso. Ora pensiamo alla partita con il Qarabag di martedì.
Martedì potete raggiungere il primo obiettivo.
Servirà una grande gara, come è stata oggi. L'approccio è stato ottimo oggi e dovrà essere così anche martedì.
Che ne pensa delle prove di Gonalons, Under e Schick?
Gonalons l'ho tolto per l'ammonizione e volevo evitare di riaprire la partita. Schick non giocava da tanto, deve avere continuità nell'allenamento ma il talento si vede. Under deve migliorare nelle scelte.
Questa squadra è convinta di essere forte?
Sono convinto che la squadra inizi ad essere consapevole dei propri mezzi. Dobbiamo migliorare su questi episodi di disattenzione. Oggi bisognava vincere, le partite facili non esistono. Aver preso gol è la cosa che mi dà più fastidio. Serve maggior attenzione, da una grande fase difensiva arriva una grande fase offensiva.
DI FRANCESCO A SKY SPORT
Ha avuto risposte importanti in vista di martedì.
Sono soddisfatto, abbiamo lavorato in settimana su determinati concetti che abbiamo visto oggi. Mi infastidisce avre preso gol, non hanno quasi tirato in porta per 90 minuti. Tre gol sono pochi per i 37 tiri, non dobbiamo accontentarci.
Come mai ha tolto Gonalons?
Era condizionato per le proteste degli avversari, non era tranquillo. L'ammonizione gli stava togliendo qualcosina e l'ho tolto per non rischiare visto che fa dell'aggressività il suo gioco.
Su Schick.
Non è detto che non possa giocare dall'inizio col Qarabag. Dobbiamo vincere, anche Perotti non stava benissimo e se non dovesse recuperare potrebbe essere lui a giocare. Ha grandi mezzi, è andato vicino al gol con facilità, gli manca la condizione per la partita che non può avere.
E' rientrato anche Emerson con Schick: Monchi ha detto che sono loro i rinforzi. Lei ha detto che magari non le dispiacerebbe un giocatore da uno contro uno. Pensieri differenti.
Non lo sono, si fanno delle valutazioni. Poi va visto l'adattamento di Schick in un determinato ruolo, la convivenza con Dzeko, sono occasioni queste per valutare e in base a questo ci si muoverà. Non è il momento per parlare di mercato, c'è una partita da vincere martedì per mettere in chiaro le cose e passare il turno. Vogliamo farlo con forza e determinazione e l'appoggio del nostro pubblico.
Nainggolan.
Ha recuperato, non si è allenato in gruppo, valuteremo le sue condizioni ma non dovrebbe avere problemi per il Qarabag.
Juve in vantaggio a Napoli.
Dobbiamo avere grandissimo rispetto per la Juve per quello che ha fatto in questi anni e perché è una squadra forte.
DI FRANCESCO A ROMA TV
Diverse note positive.
Prima di tutto per i gol fatti, il ritorno di Emi (Emerson, ndr). Potevamo fare qualche gol in più che avrebbe potuto dare più consapevolezza alla mole di gioco.
Tra le note negative il terzo rigore consecutivo.
Grande ingenuità che non serve, mi fa girare le scatole prendere gol quando la squadra ha raggiunto consapevolezza in fase difensiva. Peccato, come successo oggi ce li facciamo da soli.
Quando il play basso viene marcato, come si deve muovere?
Devono essere i centrali a portare più palla per muovere qualcosa, poi qualcuno deve uscire. Poi si può giocare ‘a muro’ con una mezzala o un esterno. Ma il centrale deve portare palla sennò non li sposti, sennò deve venire una mezzala.
Nel secondo tempo i centrali hanno giocato di più la palla.
Per spostarli centralmente devi muoverli e invitarli a uscire. Chi lo fa meglio di tutti è Fazio, che ha la grande qualità di portar palla. Ci vuole quando sei una grande squadra e dall’altra parte c’è una squadra ad aspettare.
Come ha visto Under e Schick?
Under è in crescita nelle scelte, ma non capisce ancora quando venire o quando andare lungo. Ha preso iniziative, ma con scelte da rivedere e migliorare. Schick ha grandi qualità, si è mosso da esterno ma veniva spesso a prendere palla come volevo. Si vede che ha i mezzi, gli manca gamba per essere il giocatore che è.
Con Schick cambierà modulo? Emerson può essere un terzino destro?
Lui può essere un’alternativa sulla fascia sinistra, non spostiamo i giocatori quando non serve. Non ha una condizione ottimale ma sta lavorando. Se poi dovesse esserci un’esigenza come con l’Inter, non avrei avuto dubbi. Sul cambio modulo? E chi cambia? Quando gioca uno come Schick può diventare un 4-3-3 sporco, ma le giocate, le dinamiche e le angolazioni che voglio devono rimanere le stesse.
Cosa sperA in Napoli-Juve?
Un pareggio, ma se deve vincerne una meglio la Juve.
DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA
Questa vittoria è una risposta a chi sosteneva che la Roma fosse in calo?
A Genova non eravamo stati brillantissimi ma non abbiamo fatto calciare in porta nessuno. Il rigore ce lo siamo fatti da soli, abbiamo tirato tanto e tre gol sono stati pochini. Era importante vincere per preparare al meglio la gara di martedì. Quando crei così tanto e ti complichi la vita è assurdo. Le partite vanno chiuse, si doveva sfruttare meglio le occasioni. Spesso la gente si lamenta che non fai il terzo cambio, è il più delicato di tutti. Ho aspettato un po’ a farlo per questo.
Quinta partita di fila con un gol subito?
Mi fanno girare le scatole, per come era messa la partita è assurdo prendere gol. L’approccio è stato ottimo, la partita mi è piaciuta. Ci sono questi episodi individuali che condizionano un gol preso. Questo non deve condizionare il lavoro della squadra che è ottimo. Mi gira prendere gol, dobbiamo tornare dalla prossima a non prenderne. L’obiettivo sarà non prendere gol prima di farne.
Gli episodi?
Non ne parlo, ne avrei tanti da dire. Va bene così, la Spal deve continuare a lottare. Aiuta relativamente lamentarsi in questo modo. Lavorare senza piangersi addosso, io non ho pianto quasi per niente in partite importanti.
Messaggio a De Rossi?
Contentissimo di questo, Daniele è dispiaciuto di quello che è accaduto. Sono stato, tra virgolette, ascoltato, ma lo avrebbero fatto comunque. È romano e romanista nei pregi e nei difetti di determinate situazioni
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