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Di Francesco: “De Rossi? Assurdo metterlo in discussione, Zeman voleva spronarlo”

«Sono dell’idea che i panni sporchi si lavano in famiglia, sono anche convinto che mister Zeman abbia voluto spronare De Rossi a dare il meglio di sè in ogni allenamento.

Redazione

«Sono dell'idea che i panni sporchi si lavano in famiglia, sono anche convinto che mister Zeman abbia voluto spronare De Rossi a dare il meglio di sè in ogni allenamento.

Daniele è un ragazzo squisito e un gran professionista, assurdo metterlo in discussione». Il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco commenta così a Radio Manà Manà la vicenda legata all'esclusione da parte dell'

allenatore della Roma, Zdenek Zeman, di Daniele De Rossi contro l'Atalanta.

Francesco, che guida con il Sassuolo il campionato di B, si sofferma poi ad analizzare il momento della sua ex squadra con cui vinse uno scudetto nella stagione 2000-2001: «I giocatori non hanno ancora acquisito le idee del tecnico, i molti cambi non hanno aiutato, poi se non vengono i risultati tutto diventa più difficile. Il problema di questa squadra -prosegue- è sicuramente mentale, subentra la paura nel portare a casa il risultato o non reagire una volta sotto. Il giocatore che ancora sa interpretare al meglio la filosofia del boemo è Francesco Totti, grande duttilità tattica e fisico. Si parla molto del gioco, di quello di Luis Enrique e di quello di Zeman, il binomio tra i due sarebbe perfetto».

Infine un commento sullo stato di forma del Sassuolo: «Sono molto contento del momento che sta attraversando la mia squadra, sia la difesa sia l'attacco si muovono bene -conclude il tecnico-. Frascatore è un giocatore che ha grandi mezzi, ora ha trovato poco spazio, deve e può crescere in personalità, ma ha grandi potenzialità»