Per molti Juve-Roma è "La partita", anche più che con la Lazio. La rivalità cittadina conta, ma le ambizioni dei giallorossi spostano da anni l'attenzione massima sulla sfida con i rivali di Torino. Con 3 punti al Marassi, nel recupero con la Samp, i giallorossi sarebbero a braccetto in classifica con la squadra di Allegri, che ha definito Di Francesco e i suoi "gli antagonisti più accreditati".
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Di Fra sfida i giganti: “Juve un esempio, ma la Roma è un’altra cosa”. Obiettivo Cristante
Il tecnico in conferenza stampa: "Alla Juve toglierei Mandzukic. Schick sta crescendo, ma non vi dico se gioca". Allegri in stile Guardiola: "Loro la più accreditata delle antagoniste". Stadio, firmato il verbale della conferenza. Il progetto...
"VINCERE A ROMA E' PIU' BELLO" - Il passo falso in Coppa Italia con il Torino non ha spaventato Di Francesco, che in conferenza stampa si è presentato con la grinta di sempre. "Abbiamo altri due obiettivi, arrivare più in alto possibile in campionato e andare più avanti in Champions - ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa -. Siamo stati bravi ad ottenerli con grande forza, ora non passiamo dalle stelle alle stalle in un attimo". E per puntare in alto si dovrà uscire indenni dallo Stadium, dove la Roma non ha ancora mai raccolto neanche un punto. Merito di una mentalità e di uno stile, quello bianconero, consolidato negli anni. "Devono essere un esempio, ma ho scelto Roma. Diventare grandi qui è bello, qui dove c’è il sole, c’è tutto, c’è un pubblico magnifico". Schick è in rampa di lancio, ma sul suo utilizzo DiFra non si scopre: "Non ve lo dico se gioca. Sta crescendo e si è visto".
COME CI ARRIVANO - La Roma recupera Defrel, di nuovo in gruppo da ieri, ma il tecnico ha deciso di non convocarlo. Oltre a lui, l'unico assente è Karsdorp. Per la Juve torna in porta Alisson, il portiere meno battuto della Serie A, che sfida a distanza l'ex compagno e rivale Szczesny, titolare vista l'assenza di Buffon. La difesa cambia totalmente rispetto al Torino: dentro Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov, per la prima volta a riposo grazie al recupero di Emerson. Dal lato opposto confermata la presenza di Chiellini, così come quelle di Mandzukic e Cuadrado, recuperati in extremis e nella lista dei convocati di Allegri. Centrocampo tipo per la Roma e dubbio in attacco, dove Schick potrebbe lasciare spazio al tridente collaudato con Perotti, El Shaarawy e Dzeko.
MERCATO - Due tra i giovani migliori del campionato sono finiti nel mirino della Roma. Si tratta di Cristante e Verdi, due ex Milan sui quali si è scatenata la concorrenza di mezza Serie A. Per il Bolognese, dopo le parole del presidente Saputo che ha aperto alla cessione, è arrivata la retromarcia decisa del team manager Di Vaio: "Vogliamo migliorare e non possiamo farlo senza di lui". Discorso diverso per il centrocampista. L'Atalanta parte da una base di 30 milioni, ma potrebbe presto scatenarsi un'asta con Juve e Inter dirette interessate, insieme appunto ai giallorossi.
STADIO - Prosegue l'iter burocratico, ormai senza particolari ostacoli, che porterà al via libera dei lavori per lo stadio della Roma. Dopo l'ok arrivato in conferenza dei servizi, il verbale firmato è stato spedito in Assemblea Capitolina. Lì verrà visionato e verranno fatte le osservazioni necessarie. Compiuto questo passaggio, finalmente le carte della variante torneranno in Regione Lazio dove la Giunta le approverà dando loro una veste definitiva e ufficiale. Nel frattempo è tornato a parlare di stadio anche il presidente della Lazio Lotito: "Mi aspetto lo stesso trattamento riservato alla Roma. Venga data anche alla Lazio la possibilità di avere il suo stadio". E ancora: "Ora tutti mi copiano, ma il primo a parlare di stadi di proprietà sono stato io".
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