Domenico Di Carlo, ex allenatore del Chievo, è intervenuto a Radio Incontro per parlare del momento della Roma e non solo. Ecco le sue dichiarazioni.
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Di Carlo: “Zeman è un allenatore esperto se i giocatori lo seguiranno i tifosi potranno togliersi molte soddisfazioni”
Domenico Di Carlo, ex allenatore del Chievo, è intervenuto a Radio Incontro per parlare del momento della Roma e non solo.
Sulla Nazionale:
“Faccio i complimenti a Prandelli che sta facendo riavvicinare i tifosi alla Nazionale. Balotelli ha disputato una grande gara e Pirlo è stato strepitoso. Mi piace il carattere che Prandelli ha dato all’Italia, una squadra che non molla mai e lotta su ogni pallone.”
Su Daniele De Rossi:
“E’ un giocatore di una qualità sia tecnica che tattica importante, un giocatore di spessore, ovunque lo metti può far bene. Se De Rossi fa il De Rossi gioca ovunque, può succedere a tutti di giocare qualche partita sottotono ma è un giocatore importantissimo.”
Possibile outsider nella lotta Scudetto:
“È ancora presto per capire chi sarà la terza forza del campionato, anche se per me sono 5 le squadre che lotteranno per questo traguardo: Inter, Lazio, Milan, Roma e Fiorentina.”
Sulla Roma:
“La Roma ha un bravo tecnico e buoni giocatori, può succedere a tutti di fare qualche prestazione sottotono, ma resta comunque una squadra di qualità, che può puntare in alto. Zeman è un allenatore esperto, se i giocatori lo seguiranno i tifosi potranno togliersi molte soddisfazioni. Sicuramente saprà gestire giocatori come Burdisso, De Rossi e Osvaldo. Le squadre di Zeman battono sempre il record di gol in campionato, lui è un maestro della fase offensiva.”
Scambio Borriello-Destro:
“Tutte e due le squadre ci hanno guadagnato; da un lato il Genoa, perché Borriello ha voglia di giocare e dimostrare di essere un grande attaccante, dall’altro la Roma con Destro ci ha guadagnato in prospettiva e lo stesso giocatore trarrà benefici da questa nuova avventura, perché è arrivato in una squadra di grandi qualità tecniche con un allenatore che predilige la fase offensiva. Entrambi i giocatori comunque sono dei grandi attaccanti”.
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