Di Carlo: “Pjanic sacrificabile, serve un difensore e qualcuno davanti. Terrei Dzeko qualora non ci siano colpi”

L'ex giocatore romanista Antonio Di Carlo è intervenuto davanti ai microfoni di ZonaCalcio per parlare della sua vecchia squadra e del momento che sta vivendo sul mercato. Di Carlo è fiducioso per la prossima stagione, affermando che mancano pochi tasselli alla Roma per essere competitiva. Ecco il contenuto dell'intervista:

"Cosa penso di Pjanic? Visto l’infortunio di Ruediger, Pjanic era quello sacrificabile. Pjanic è uno che non ti gioca tutte le partite e non so se sarà titolare. La Juventus ha un grande centrocampo, poi se parte Pogba chissà. Per il momento hanno Khedira, Pogba, Sturaro, ritornerà anche Marchisio. Non so se il bosniaco troverà spazio. Cosa manca alla Roma per lo scudetto? I giallorossi hanno una buona squadra. Serve giusto un difensore per rimediare all’infortunio di Ruediger e qualcuno davanti. A centrocampo la Roma sta benissimo anche senza Pjanic. Penso a De Rossi che sta facendo un gran Europeo, poi Florenzi, Nainggolan, Strootman. Su Dzeko - continua Di Carlo - penso che le occasioni le abbia avute in questa stagione, anche se non ha fatto benissimo. Io lo confermerei, a meno che non arrivi uno davvero molto forte".

Poi arrivano le domande su Spalletti e sul capitano giallorosso, Francesco Totti: "Spalletti valore aggiunto? Si direi di si, ma come ripeto la Roma ha avuto una grande squadra negli ultimi anni e non ha vinto per i soliti difetti come la distrazione. La Roma comunque è competitiva. Il rinnovo di Totti? E' strameritato, lo ha dimostrato in campo facendo grandi cose nelle ultime partite".

Per il futuro, invece, Di Carlo non nasconde la sua apprensione per i preliminari di Champions League: "Il preliminare è un bel casino, perché ti fa iniziare la preparazione prima e poi c’è il rischio di prendere subito una big. Speriamo che ciò non accada e che vada tutto per il meglio".