Luigi Di Biagio, Commissario tecnico della Nazionale Under 21, è intervenuto in diretta a Tele Radio Stereo .
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Di Biagio: “La Roma ha una mentalità di squadra europea. Bravo Garcia a dare equilibrio”
Luigi Di Biagio, Commissario tecnico della Nazionale Under 21, è intervenuto in diretta a Tele Radio Stereo .
Su Roma-Napoli.
“Nelle partite di coppa come quelle di ieri, viene meno la cautela tattica, la Roma giustamente dopo il raddoppio ha provato a chiudere il discorso qualificazione cercando il terzo gol, quindi concedendo qualcosa agli avversari”.
Sulla mentalità di Roma e Napoli
“Roma e Napoli hanno una mentalità europea, ma in modo diverso. La Roma con maggiore equilibrio, quello dato da Garcia, il Napoli con un atteggiamento spregiudicato ha fatto dodici punti in Europa, nonostante l'eliminazione in Champions League. Di queste squadre, come della Juventus ovviamente, se ne sentirà parlare a lungo.”
Qual è il segreto di Garcia?
“Garcia è stato molto intelligente, ha individuato quelli che erano i limiti della Roma per esaltare le caratteristiche dei singoli dando equilibrio, entrando in simbiosi con lo spogliatoio”.
Florenzi entra a gara in corso e serve uno splendido assist a Gervinho.
“Mi viene da ridere quando sento dire che Florenzi sia poco valido tecnicamente e poco lucido nei momenti che contano. Questo può dirlo chi non lo conosce, Alessandro ha tecnica, tempi di gioco, lucidità. Ieri non mi sono sorpreso nel vedere nell'azione del terzo gol entrare in modo determinante sia Florenzi sia Destro, che messosi alle spalle il serio infortunio, recuperando smalto e giocando con continuità, saprà dimostrare il suo valore. Lui come tanti giovani che in Italia, in attacco stanno crescendo bene, cosa positiva per il nostro movimento”.
Di Biagio e Cristiano Ronaldo..
“Giocavo con l'Inter, c'era Ronaldo, il Fenomeno, affrontavamo lo Sporting Lisbona, c'era un giovane che sulla maglia aveva scritto il nome Ronaldo, ci chiedevamo chi fosse. Era l'attuale Pallone d'Oro, mi chiese di scambiare la maglia con lui. Oggi ho a casa un cimelio, la maglia con cui Cristiano Ronaldo ha giocato l'unica partita in Champions League con lo Sporting Lisbona. E il bello poi è che due anni fa ci siamo ritrovati in una cerimonia calcistica, lui mi ha riconosciuto e mi ha indicato sorridendo, si è ricordato di quel momento. E' una cosa che conoscono in pochi, la rammento con il sorriso sulle labbra”.
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