La stanza 18 è quella che Alessandro Florenzi e Mattia Destro condividono durante i ritiri pre-gara e con questo numero, ormai è noto, a Roma si indica la coppia di amici giallorossi classe '91. La stanza numero 18 in questo campionato ha colpito due volte ed entrambe all'Olimpico (contro Cagliari ed Hellas Verona), ma sembrano essere sempre meno le possibilità che, in campo, questo duo possa continuare a brillare anche la prossima stagione. Una camera, due ragazzi, sue destini. Quello di Florenzi sembra andare nella direzione già tracciata da Totti e De Rossi, ovvero: Roma a vita. Per lui infatti è pronto il tanto atteso rinnovo contrattuale. Attualmente Florenzi guadagna 800mila euro a stagione ma, una volta firmato il nuovo contratto, il suo stipendio salirà ai due milioni di euro, bonus compresi. Ed il suo legame con la Roma si prolungherà fino al giugno 2018. L'annuncio dovrebbe arrivare con la Befana: non è stata stabilita una data ma è molto probabile che il tutto si concluda entro il 6 gennaio, data anche della prima partita del nuovo anno. Una splendida fine di anno per Florenzi che ha comprato casa e l'ha inaugurata alla presenza di parenti, amici e fidanzata; un altro passo importante questo, sintomo di voglia di stabilità e consapevolezza che è qui, a Roma, che Florenzi vuole costruire la sua famiglia e consolidare la sua carriera. Il futuro dell'attaccante ascolano invece è molto più incerto. L'interesse di diverse squadre proiettano il suo nome in altre realtà, in altre città, anche in altri paesi. Tra Premier League e Milan il nome di Destro rimbalza forsennatamente e l'unica sicurezza sembra essere un suo addio alla Roma. A gennaio no, ma a giugno sì.
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Il destino della stanza 18: Florenzi verso il rinnovo, futuro incerto per Destro. Emanuelson: “Voglio giocare”
Florenzi compie un altro passo verso l'eterna unione con la Roma: entro la ripresa del campionato arriverà il rinnovo
Oggi la squadra si è ritrovata a Trigoria per ricominciare gli allenamenti in vista della ripresa del campionato. Tutti presenti agli ordini di Garcia tranne i sudamericani e gli africani ai quali sono state concesse altre ventiquattro ore per il rientro. Dopo il consueto riscaldamento la squadra si è dedicata ad esercizi sul possesso palla, ad una partitella a campo ridotto ed infine alle finalizzazioni.
EMANUELSON CHIEDE SPAZIO - E' arrivato a Roma prima che i giallorossi partissero per la tournèe estiva negli States, nella capitale poi sono arrivati Ashley Cole e Josè Holebas e Garcia non l'ha inserito nella lista Champions. Emanuelson, terzino sinistro olandese, non ha collezionato nemmeno un minuto con la maglia giallorossa in gare ufficiali. Con la presenza dell'inglese e l'esplosione del greco nella stessa sua porzione di campo, Emanuelson è scivolato in basso nelle gerarchie di Rudi Garcia; è consapevole della concorrenza, che potrà essere stimolo positivo, e anzi respinge le voci di mercato che lo allontanavano da Roma già da questa sessione invernale: "La concorrenza è un bene per la squadra - ha dichiarato al portale olandese VoetbalInternational - L’allenatore è bravissimo, è molto competente, ed è una persona onesta, ma non mi ha mai permesso di giocare. Garcia non mi ha mai preso in considerazione. Dal punto di vista sportivo non ne ha motivo per farlo, visto che le cose stanno andando bene e quindi ho un problema perchè io vorrei giocare".
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