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Derby: Florenzi verso il sì, Pallotta resta a Boston. Allarme sicurezza, ipotesi ultrà stranieri

Nessuna lesione per il terzino giallorosso e per Maicon, situazione più delicata invece per De Rossi. Derby a rischio, Gabrielli: "Non sono tranquillo"

Jacopo Aliprandi

Prosegue la preparazione dei giallorossi al tanto atteso derby di domenica prossima contro la Lazio. Gli uomini di Rudi Garcia (domani il tecnico in conferenza stampa alle 13.15) questo pomeriggio si sono allenati al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, aprendo la seduta con un riscaldamento tecnico per poi svolgere una sessione tattica. La conclusione dell’allenamento è stata riservata a degli esercizi sulle finalizzazioni. Ancora personalizzato per Totti e Strootman.

OTTIMISMO FLORENZI - Non hanno preso parte alla sessione con il gruppo neanche Maicon, Florenzi (candidato al premio Puskas) e De Rossi, alle prese con i rispettivi infortuni. Quest’oggi la società giallorossa ha diramato un bollettino medico sulle condizioni fisiche dei tre, facendo filtrare un discreto ottimismo su Maicon (“controlli clinico-strumentali hanno escluso la presenza di lesioni muscolari ai flessori della coscia sinistra”) e Florenzi (“esclusa la presenza di lesioni muscolari al polpaccio destro”), per De Rossi invece il problema sembra essere più serio: “i controlli clinico-strumentali hanno evidenziato un ematoma muscolare organizzato da sanguinamento di un esito cicatriziale del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. Le condizioni del giocatore verranno valutate giorno per giorno”. La sensazione è che il centrocampista di Ostia cercherà in tutti i modi quantomeno di essere convocato.

GABRIELLI - Non ci saranno sicuramente invece i tifosi delle Curve Nord e Sud, ancora alle prese con la protesta per le nuove norme indette dalla questura e dal prefetto Gabrielli. Quest’ultimo oggi ha rilasciato una lunga intervista all’emittente radiofonica “Radio Radio”, nella quale parla della situazione all’interno dello stadio Olimpico e del rapporto con i tifosi:“Ieri sera mi sono visto un po’ di calcio internazionale. La gente negli stadi d’Europa sta seduta, non occupa le vie di fuga, non ci sono immagini che vediamo nelle curve nostrane e nelle curve della capitale. […] Il vizio di fondo di tutta questa vicenda, il punto di difficile conciliazione sta nel fatto che qualcuno considera quello spazio come proprio”. Barriere e maggiori controlli per tutelare i tifosi: “Tutto questo avviene perché purtroppo in questa città ci sono ancora manifestazioni di tifo violento, le puncicate, gli accoltellamenti che ormai non ci sono più in gran parte d'Europa e ci sono invece a Roma. Iniziamo a invertire l’ordine dei fattori. Dimostrateci nei fatti che il tifo è solo una partecipazione passionale a un evento sportivo e io per primo sono disposto a rivedere determinate posizioni. Le barriere non le abbiamo costruite con il cemento armato né per essere inamovibili, le abbiamo messe perché chiaramente abbiamo fatto seguire dei provvedimenti a dei comportamenti. Dimostrateci che tutto questo è superfluo”. Gabrielli però avvisa:“Se questi signori pensano che l’unica logica sia solo quella dello scontro sono destinati a farsi del male e a rimanere in questa situazione”. Preoccupazione invece per il derby di domenica: “Non sono sereno perché purtroppo so che determinati soggetti hanno intenzioni di fare cose certamente non positive. Direi una cosa non vera se dicessi che per domenica sarà tutto apposto e tutto in ordine. Io auspico e mi auguro, anche come inizio di una ripartenza, che l’appuntamento di domenica rimanga nei confini di una protesta civile”.

SICUREZZA - Per fermare ogni tipo di incidente all’interno, ma soprattutto all’esterno dell’Olimpico, quest’oggi la Questura ha organizzato un tavolo tecnico per decidere sulle misure di sicurezza. Sarà monitorata una vasta area attorno allo stadio, da Ponte Milvio al Ponte della Musica. Come sempre saranno attive zone di filtraggio e prefiltraggio e una sorta di area rossa attorno al Foro Italico. Al termine della riunione è stato stabilito che i cancelli d’ingresso dello stadio saranno aperti alle 13.00 (in concomitanza con le varie chiusure al traffico previste nella zona del Parco del Foro Italico, due ore prima del fischio d’inizio della stracittadina). Successivamente la Questura ha diramato anche un comunicato, nel quale si evidenzia anche un possibilearrivo di ultrà dell’estero: “Da un monitoraggio effettuato in ambito internazionale, si è appreso che potrebbero giungere esponenti di tifoserie straniere gemellate con i supporter capitolini, provenienti dall’Inghilterra (West Ham), dalla Spagna (Real Madrid) e dalla Polonia (Wisla Cracovia). Il piano di sicurezza pertanto scatterà già dal pomeriggio di domani per arrivare al suo massimo sviluppo alle prime ore di domenica”.

PALLOTTA RESTA A CASA - Nei giorni scorsi si era vociferato di un suo arrivo a Roma per assistere alla partita e per occuparsi del problema con i tifosi giallorossi, ma quest’oggi è rimbalzata la notizia chePallotta non ha in programma nessun viaggio per l’Italia. Secondo quanto riportato dall’emittente radiofonica “Rete Sport”, il presidente della Roma resterà negli Stati Uniti per ultimare il dossier sullo stadio da presentare entro un paio di settimane in Regione.

OTTIMISMO VAINQUEUR – Dati gli infortuni e un centrocampo ridotto quasi all’osso, causa anche la squalifica di Pjanic, William Vainqueur scalpita per un posto da titolare nel match di dopodomani. “Mi aspetto una grande partita con tanto calore da parte del pubblico (su questo rimarrà deluso dati i soli 35mila tifosi previsti, solo 300 finora in curva Nord, NdR). Si sa, qui a Roma il derby è davvero una partita importante che bisogna assolutamente vincere. E’ vero che con Pjanic squalificato e con De Rossi non in perfette condizioni toccherà a qualcun altro entrare in campo, al momento non so se sarò io, anche perché queste sono decisioni che prende l’allenatore, ma di certo posso dire che mi alleno al massimo e che se ci sarà bisogno di me sarò pronto a giocare al 100%, affinché la squadra possa fare un risultato positivo”. La squadra è in forma e galvanizzata dal successo in Champions: “Ci sentiamo bene, il morale è alto dopo la vittoria con il Bayer Leverkusen che ci ha dato molta fiducia. Il derby sarà comunque una partita difficile, complicata, ed arriva proprio prima della sosta, motivo in più per dare il massimo e anche di più. Ci sarà bisogno di tutte le nostre energie e poi come si sa, il derby va giocato soprattutto con il cuore e ce ne vorrà tanto per vincere”.

AMARCORD MAPOU - Vainqueur potrebbe prendere esempio da un altro francese che nello scorso campionato ha regalato alla Roma il derby e l'accesso diretto in Champions League. Mapou Yanga-Mbiwa quest’oggi è tornato su quel 25 maggio: “Mi ricordo tutto: l’ambiente, i tifosi, la felicità della gente. E la soddisfazione di tutti noi della squadra di aver raggiunto l’obiettivo che volevamo”, dichiara il difensore del Lione al sito del club giallorosso. “Il gol dello scorso anno è stato il più bello e il più importante della mia carriera. La mia vita è cambiata per sempre. La mia rete ci ha permesso di vincere la Partita, con la P maiuscola. La partita che tutti i tifosi aspettano per l’intera stagione”.