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Derby, 50 milioni di motivi per vincerlo. Keita vuole restare e vuole la Champions

"A Roma mi trovo molto bene. Io voglio tornare a giocare la Champions e se possiamo evitare i preliminari molto meglio". Keita vuole esserci lunedì, quando la Roma si giocherà un derby in cui, oltre alla supremazia cittadina, c'è in palio molto...

Guendalina Galdi

Invece di essere la vigilia, questo penultimo sabato di maggio è l'anti-vigilia di uno dei derby capitolini più decisivi. E per questo anche una delle partite dove l'allerta sarà massima. In mattinata, presso la Questura, si è svolto il tavolo tecnico in cui sono state rese note le misure preventive che verranno impiegate lunedì pomeriggio: circa 1700 agenti delle forze dell'ordine schierati, operazioni di filtraggio e pre-filtraggio per impedire l'ingresso nell'impianto di oggetti pericolosi e striscioni non autorizzati, chiusure e deviazioni stradali in tutta la zona intorno all'Olimpico che sarà anche bonificata e controllata per evitare che le tifoserie avversarie vengano a contatto ed eventuali 'imboscate' che possano creare disordini.

Misure di sicurezza e preventive all'esterno, mentre sul rettangolo verde Roma e Lazio giocheranno la gara più importante della stagione.

A settembre non doveva esserlo, nessuno avrebbe mai pensato che potesse diventare uno spareggio Champions. Invece i cammini delle due squadre le hanno condotte a questo epilogo che vedrà soltanto una gioire per aver conquistato il pass per la Champions League diretta della prossima stagione. La posta in palio è molto alta, ed il fatto che sia un derby, rende questo match ancora più caldo. C'è la massima competizione europea sul piatto, ma anche la supremazia cittadina ed il premio, in termini economici, che spetta alla seconda classificata. Un tesoro (più che tesoretto) che si aggira intorno ai 50 milioni che riempirebbero le casse della seconda squadra qualificata alla fase a gironi di Champions che, per la Roma, eviterebbero la tanto paventata 'cessione eccellente'.

KEITA, IL PROF. CHE PENSA AL RINNOVO - Trentacinque anni, sessantaquattro presenze totali in Champions League, quattordici titoli vinti con il Barcellona e la voglia di restare alla Roma e continuare a giocare ad alti livelli e nella Coppa continentale più importante. In due parole: Seydou Keita. Capitano del Mali, ed in qualche occasione anche della Roma. Il 'Professore' per chi vuole trasformare in soprannome tutte le sue qualità tecniche e morali che continua ad impiegare in campo e nello spogliatoio. Due gol in campionato finora con la maglia giallorossa: il primo contro il Torino, quando festeggiando afferrò la maglia nel punto in cui è cucito lo stemma e lo baciò, ed il secondo contro la Juventus. “A Roma mi trovo molto bene - ha affermato il maliano in un'intervista al Mundodeportivo.com -. Ora sono fermo da alcune settimane per un problema al ginocchio, però spero di giocare lunedì, perché ci giochiamo il secondo posto con la Lazio nel derby di Roma". Arrivato nella capitale l'estate scorsa, ha il contratto in scadenza a giugno, ma Keita non nega che vorrebbe proseguire la sua avventura in giallorosso perchè "voglio tornare a giocare la Champions. E se possiamo evitare i preliminari molto meglio”.