Morgan De Sanctis non si vede lontano dalla Roma. Lo ha sottolineato stasera, al quinto Premio Cesarini, di scena a Senigallia, dove è stato uno dei premiati. Il dirigente giallorosso ha risposto così alle voci che lo volevano verso Ascoli:"Noi siamo stati i primi a far ripartire la Primavera contestualmente alla prima squadra. Da domani saremo i primi in Italia a far ripartire il settore giovanile dalla Primavera all'Under 17, quindi mi rimane molto difficile pensare a un futuro lontano dalla Roma, perché sono ancora molto dentro alle cose della Roma. In tutta sincerità poi non escludo nulla, ma sono concentrato sulla mia società, anche perché c'è ancora una stagione importante. Sono un dirigente della Roma, ho un contratto che non è neanche in scadenza".
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De Sanctis: “Zaniolo ha degli slanci adolescenziali, ma si è sempre comportato bene”
Il dirigente giallorosso ha parlato anche del suo futuro: "Mi resta difficile pensarmi lontano dalla Roma". Su Nicolò: "Ce lo teniamo stretto"
Poi su Zaniolo, per cui Fabio Capello ha prospettato addirittura un futuro da Pallone d'Oro: "A mister Capello, in una delle mie uscite pubbliche da dirigente della Roma, ho dovuto fare anche un richiamo. Ho dovuto e secondo me lui se l'è anche presa. Perché secondo la Roma, e non secondo me, era stato avventato in alcune dichiarazioni su Zaniolo. Nicolò è un patrimonio per il calcio italiano e per la Roma, perché ce l'abbiamo noi. E' un ragazzo che da quando è qui si è sempre comportato bene, poi è giovane, ha degli slanci adolescenziali. Ad oggi non è possibile negare che abbia qualcosa in più che lo rende speciale, la forza fisica, abbinata alla tecnica, alla velocità, al talento puro. La Roma se lo tiene stretto e se lo tiene stretto anche il calcio italiano. Ci darà soddisfazioni".
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