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De Sanctis: “Roma-Porto? Una delusione. De Rossi vive la sua romanità senza riuscire a gestirla”

L'ex portiere giallorosso: "Bisogna costruire un gruppo forte mentalmente. Prima o poi ci saranno dei rigurgiti di orgoglio che porteranno squadre che storicamente non vincono, a vincere"

Redazione

Nella serata di ieri Morgan De Sanctis, ex portiere della Roma, è intervenuto ai microfoni del programma "TikiTaka". Diversi i temi affrontato dall'ex giallorosso, a partire dalla gara della squadra di Spalletti contro il Porto: "Sento spesso i miei ex compagni. Con il Porto è stata una delusione, ho capito benissimo quali sono le cose che ti fanno perdere. Bisogna costruire un gruppo forte mentalmente. Prima o poi ci saranno dei rigurgiti di orgoglio che porteranno squadre che storicamente non vincono, a vincere".

Inevitabile un commento sulla Juventus: “Pjanic e Benatia alla Juve? Hanno fatto una campagna acquisti aggressiva con la quale non solo si sono rinforzati ma hanno voluto destabilizzare le dirette concorrenti. La forza della Juve è la difesa. A Torino il giocatore può concentrarsi solo sul calcio, cosa che in altri contesti diventa più difficile”.

Chiosa sull'espulsione di De Rossi contro il Porto: “Daniele vive la sua romanità senza riuscirla a controllare, non è facile gestirla. In questi ambienti c’è un’autolegittimazione continua di quello che fanno i giocatori, è complicatissimo. Non si riesce a mantenere un gruppo per più tempo, come invece fa la Roma”.