De Sanctis: “Ora solo risultati positivi. Bisognerebbe guardare meglio le mie prestazioni” – FOTO – AUDIO – VIDEO

Morgan De Sanctis ha incontrato quest'oggi i tifosi della Roma. Il portiere ha preso parte ad un evento organizzato dalla Lotto Sport Italia presso il negozio "Scarpamondo" nel punto vendita di Torre Spaccata. L’industria di calzature produce anche abbigliamento sportivo nonché i guantoni stessi del numero 27 giallorosso. Il "Pirata" ha rilasciato delle dichiarazioni ai cronisti presenti.

Morgan spesso e volentieri ti sei presentato a parlare anche dopo momenti difficili, partite complicate, adesso sono arrivate due vittorie e forse anche una veste tattica diversa che Garcia sta studiando per la Roma. E' passato il momento no?

"E' vero ultimamente stiamo facendo delle partite tatticamente più accorte. Però non si tratta solo del discorso tattico, ma anche nell'impostazione della partita e di avere avere la mentalità giusta nel senso di fare una corsa all'indietro in più rispetto a prima quando esprimevamo gioco più offensivo anche più in possesso del pallone e nella metà campo avversaria. Questa cosa è cambiato, dovevamo fare di necessità virtù e abbiamo trovato una strada nelle ultime due partite che ha prodotto dei risultati ottimi. Mancano quattro gare e cercheremo di continuare a fare risultati positivi sia se ci sarà bisogno di fare partite arrembanti sia se ci sarà bisogno di fare partite difensive"

C'è un avversario che temi di più tra Lazio e Napoli?

"Noi fino alla settimana scorsa settimana dovevamo aspettare anche il risultato delle altre squadre, ora siamo tornati ad essere artefici del nostro destino quindi la concentrazione delle essere sul Milan, che è la prossima partita, cercando di andare a fare una grande prestazione a Milano. Non dobbiamo partire non pensando che loro non sono in grado di metterci in difficoltà perché sono certo che non sarà così. Per noi conta solo una cosa: dobbiamo portare il risultato a casa a tutti i costi"

Francesco Totti ha fatto un post sul suo blog dove ha scritto: "Restiamo tutti uniti e non parliamo del mio contratto ne parleremo a fine stagione", volevo un commento a questo messaggio, e poi ti chiedo come sta vivendo questo momento il giocatore Francesco Totti con la squadra?

"Francesco è consapevole, come lo siamo tutti, che il secondo posto è qualcosa di importantissimo per la società per noi e per i tifosi. Magari i tifosi si sarebbero aspettati qualcosa in più da questa stagione e ce lo saremmo aspettati anche noi e lo volevamo fortemente. Arrivare secondi, però, vuol dire anche iniziare la stagione in un certo modo e dare dei mezzi alla società per fare dei miglioramenti e per fare un certo tipo di programma estivo Per quanto riguarda il fatto personale di Francesco dico che alla nostra età, e io sono soltanto un anno più giovane di lui, è evidente che tutti i giorni ti confronti con la necessità di mantenere un livello altissimo di prestazioni. Sto parlando degli allenamenti quotidiani e della partita. Questo non può durare per sempre, ma la capacità di un giocatore deve essere quella di capire quando è il momento giusto per finire in maniera dignitosa e in maniera sublime se ti è permesso. Quindi per quello che mi riguarda sarà abbastanza semplice, mentre per quanto riguarda Francesco sarà più complicato perché lui ha rappresentato da 23 anni a questa parte qualcosa di fantastico per la Roma, per l'Italia e per il calcio in senso generale. Sono convinto che lui farà la scelta migliore per la Roma e per tutti quelli che lo hanno apprezzato e amato fino a questo momento. Francesco rappresenta la Roma e lo farà anche in futuro e poi stiamo parlando di un contratto che scade nel 2016 quindi ci sarà tutto il tempo per fare dei discorsi che affronteranno serenamente quando vorranno società e giocatore. Quindi non c'è nessun motivo di discussione che possa toccare Francesco, la squadra e la Roma. Si vedrà, ma c'è tutto il tempo per scegliere bene nell'interesse di tutti"

Si parla di molti portieri per l'anno prossimo, avendo appena rinnovato il contratto come vivi questa situazione, farai il secondo l'anno prossimo?

"Io sono arrivato qui due anni fa, non ero giovanissimo come non lo sono neanche ora, vivo da praticamente ventiquattro mesi questa situazione. Per quanto mi riguarda conta il campo e le prestazioni. Magari qualcuno dovrebbe guardarle più attentamente le prestazioni che un giocatore come me sta fornendo, però per il futuro c'è tempo, non tantissimo perché mancano quattro partite e io sono concentrato a quelle. Sono concentrato, però, anche alla prossima stagione che giocherò con la Roma. Ho firmato un contratto dove non c'è scritto che devo giocare per forza. Chiunque sarà nella nostra squadra l'anno prossimo a difendere la porta se la vedrà con me. Credo molto nelle mie capacità e lavoro per fare in modo che i risultati siano dalla mia parte"

Il calendario vi avvantaggia in questo finale di stagione rispetto alla Lazio?

"No, in questo momento quello che ci avvantaggia è avere un punto in più e essere artefici del nostro destino. Pensiamo alla partita con il Milan, che è da vincere, e poi si va avanti di gara in gara. E' vero che la Lazio gioca partite impegnative con avversari difficili, ma anche le nostre partite non sono semplici"