De Sanctis: “Vicenda Benatia? Troppe chiacchiere. Il mio erede è Skorupski, talento smisurato”

Morgan De Sanctis è anche un ottimo oratore. Lucido, con le idee sempre chiare, non si tira mai indietro di fronte alle telecamere. Come quelle di Sky Sport 24 che lo hanno intercettato a Pescara, al Memorial Vincenzo Zucchini. All'evento erano presenti anche Zdenek Zeman, Massimiliano Allegri, Giampiero Gasperini e Giovanni Galeone, oltre al presidente del Pescara Calcio Sebastiani e la moglie di Zucchini che è stata premiata durante la commemorazione.

Queste le parole del numero uno della Roma:

Su Benatia: "Ha già detto tutto il direttore Sabatini. In questa vicenda ha stonato l'eccessiva chiacchiera che c'è stata, da parte di tutti quindi mi guardo bene dall'aggiungere dell'altro"

Il suo erede: "Skorupski, sicuramente. Ha avuto modo di fare le ultime partite di campionato, ha mostrato il suo valore. C'è un programma da parte della società su di lui e l'anno prossimo giocherà qualche gara in più. La Roma ha un talento smisurato in casa e cercherà di farlo crescere bene. Io darò volentieri una mano per dare il mio contributo"

Sul Mondiale: "Non mi manca la Nazionale. Era tutto previsto da marzo dell'anno scorso, quando ho fatto una scelta che si è rivelata corretta. L'Italia nel mio ruolo è ben coperta, in primis da Buffon e poi anche da altri ragazzi. All'interno del gruppo c'è una grande consapevolezza di poter fare un ottimo Mondiale. Sarà fondamentale partire bene. L'Italia può fare bene perché, una volta superata la fase a gironi, può rivelarsi pericolosissima per tutti gli avversari. Brasile, Spagna, Germania e Argentina hanno qualcosa in più delle altre ma non escludo ci possano essere delle sorprese"