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De Rossi e Sarah al matrimonio di Stefanini, ex capo dei fisioterapisti e fonte di Lippie nella mail a Pallotta – FOTO

L'ex capitano della Roma, prima di tornare nella capitale, ha fatto tappa con Sarah al matrimonio di Damiano Stefanini, allontanato a marzo nell'epurazione della società e chiamato in causa nella mail inviata da Lippie a Pallotta

Redazione

Tokyo, Hawaii, Los Angeles. Le vacanze di Daniele De Rossi, dopo l'amarezza e le emozioni dell'addio ai giallorossi, si sono svolte dall'altra parte del mondo. Dal 27 maggio, giorno della sua partenza, sono passate due settimane e ora il viaggio a tappe dell'ormai ex capitano romanista sta giungendo al termine. Daniele e Sarah sono sulla via di casa, ma prima di tornare nella capitale la coppia si è concessa una giornata speciale con gli amici. L'occasione è stata di quelle speciali, ovvero il matrimonio di Damiano Stefanini con la sua Silvia. L'ex capo dei fisioterapisti della Roma, rientrato nell'epurazione effettuata a marzo dalla società e che ha coinvolto anche il medico sociale Riccardo Del Vescovo, oltre a Monchi e Di Francesco. Ma soprattutto, Stefanini è stato al centro delle cronache nei giorni scorsi perché chiamato in causa (come fonte) da Ed Lippie nell'ormai famosa mail spedita al presidente Pallotta a proposito dei malumori nei confronti di Totti da parte di De Rossi e altri senatori.

Damiano e Daniele, infatti, sono legati anche da una profonda amicizia, che va oltre i 7 anni trascorsi da Stefanini in giallorosso. Così ieri, prima del ritorno a Roma, l'ex capitano ha fatto tappa a Massa Martana (in provincia di Perugia), precisamente a San Pietro Sopra le Acque per il fatidico 'sì' di Damiano e Silvia (alla cerimonia anche il difensore della Samp Lorenzo Tonelli. Tre mesi fa Stefanini salutava la Roma con un post su Instagram molto emozionante, che non a caso accompagnava lo scatto di un abbraccio intenso tra lui e Daniele De Rossi: "Sono stati 7 anni importanti della mia vita, ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine, soprattutto la mia famiglia. Ho dato sempre il massimo per questa società e per questi colori per raggiungere gli obiettivi più importanti. Rimarranno tanti ricordi indelebili, uno su tutti!", ha scritto l'ex capo dei fisioterapisti giallorosso. Un'ulteriore prova di un legame che va al di là del rapporto professionale.