De Rossi: “Si è alzata l’età media della squadra e questo fa la differenza. A Genova con lo spirito giusto. Il pareggio di Ederson ieri sarebbe stata una mazzata. Tifosi? Orgoglio e fierezza, nessuno come loro”

Ecco le parole di Daniele De Rossi a Tele Radio Stereo:

Che sapore ha questa vittoria Daniele

E' quello di sempre, forse anche qualcosina in più per il tempo che abbiamo aspettato. La squadra sta diventando una cosa bella.

Quando hai capito che c'era qualcosa di diverso?

Ho capito che c'era qualcosa di interessante da scoprire sull'allenatore quando ha difeso in maniera forte e pubblica Osvaldo. Anche i sassi sapevano che voleva andare via, ma lui si è preso la responsabilità di difenderlo. I nostri tifosi erano arrabbiati e delusi, ma l'allenatore che mette il gruppo prima di tutto è importante. Le basi sono già buone.

Come l'avete preparato questo derby?

I giorni prima hanno quell'ansia. Poi c'era questo morto sulle spalle, che probabilmente resterà, del 26 maggio. Una squadra arrabbiata, anche i nuovi hanno capito. E sono tutte sensazioni molto belle

Garcia? Com'è? Cosa ti è piaciuto di lui?

Ho capito che c'era qualcosa di interessante sull'allenatore quando ha difeso pubblicamente osvaldo, quando tutti gli davano contro, e lui si è preso l'incombenza di difenderlo, davanti a tutti, e poi puoi arrivare 5, 6 o 7 , ma le basi sono molto buone.

E' semplice pensare ad una vendetta, tu come la vivi una partita così?

A 30 anni ho solo un pizzico di lucidità in più in campo, in campo stavolta c'era il morto sulle spalle del 26 maggio, la reazione è stata gusta, la squadra era arrabbiata, sono entrati in ottica bene anche i nuovi giocatori che si sono integrati.Quando ha preso il palo- Federico- mi sono detto:" A questo gli dice proprio sfortuna, "poraccio" ,il calcio ti da sempre qualcosa quando te lo meriti, ma nessuno se lo merita più di lui, nemmeno io."Federico è speciale, è un ragazzo meraviglioso, le nostre famiglie sono amiche, le figlie amiche, lui aveva la consapevolezza di non aver giocato bene, e l'altro anno ha fatto di meno, lo dico per me e per i 99% dei giocatori della Roma dell'altro anno. Aldilà come ragazzo, ma anche come giocatore se lo merita davvero.

Profilo agonistico, cresciuto rispetto allo scorso anno, benatia de sanctis maicon strootman: il peso specifico, si percepisci?

Noi lo sentiamo forte e chiaro, non è un caso che si è alzata l'età media, ma i giocatori che stanno fuori fanno la differenza, Burdisso,Bradley,Borriello,Marquinho,Taddei…giocherebbero in qualsiasi altra squadra di Serie A, sono grandi uomini, grandi giocatori, e fanno alla perfezione i professionisti e sono la nostra forza.

 Prossimo match?

Contro lo Samp giocheremo nella maniera giusta, l'allenatore le prepara sempre diversamente, ma ogni partita nella maniera giusta.

Salvataggio?al 90 minuto, cosa sarebbe successo?

L'inerzia è dalla parte nostra, dopo anni brutti in cui si è perso derby importanti sarebbe stata una brutta cosa subire il gol al 91.

Strootman...

è forte..è uno di quei giocatori che è abituato a giocare a livello internazionale, è giovane, mentalità da professionista, grande umiltà, sta sempre li con l'interprete e con il quadernino, che sia un grande giocatore lo vedete voi, come lo vediamo noi, ogni giorno.

Tifosi?

la parte più brutta è stato durante la preparazione, si vedeva che c'era malumore, noi aspettavamo le partite per far felici i tifosi, già all'open day abbiamo pero subito pochi insulti, potevano andare con la coda fra le gambe, il loro orgoglio , la loro fierezza, che non si riscontra in nessun'altra tifoseria, anche nella coreografia di ieri si capisce perché c'è quell'orgoglio.