Le settimane che attendono la Roma saranno una prova fondamentale anche e soprattutto per Daniele De Rossi, alla sua prima preparazione estiva da allenatore. Per questo ha voluto accanto a sé i suoi fedelissimi, completando lo staff con figure esperte e di prestigio. Vitale sarà la programmazione del ritiro - di cui ancora non ci sono informazioni certe - e degli allenamenti per un'annata che si preannuncia di nuovo lunghissima. E allora DeRossi ha scelto un professionista come Gianni Brignardello, preparatore atletico nato a Chiavari nel luglio 1967. Una lunga carriera in Serie A dalla Sampdoria nel 2007, passata per Parma, Chievo e anche la Nazionale. In azzurro, con Ventura ct, ha conosciuto Daniele De Rossi prima di arrivare all'Udinese nel 2018. Con i Pozzo aveva già iniziato a lavorare nel 2013: un'esperienza importante di tre anni al Watford, poi appunto l'Italia e il Friuli sotto la gestione Oddo. Poi Brignardello in bianconero ha lavorato con Igor Tudor, l'attuale allenatore della Lazio che lo ha voluto assolutamente con lui sia al Verona che poi al Marsiglia. Con un intermezzo allo Spezia collaborando col mister Luca Gotti. Il preparatore ligure si è fatto conoscere anche a livello internazionale, tanto che qualche mese fa si era parlato addirittura di un interessamento per lui da parte della Premier League, il Crystal Palace e il Tottenham di Paratici con cui aveva lavorato alla Samp.
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De Rossi si affida al preparatore Brignardello: ecco chi è il top ‘scippato’ a Tudor
Roma, Brignardello fedelissimo di Tudor ma ora è l'arma 'segreta' di De Rossi
—Ma evidentemente ha alimentato il rapporto con De Rossi, colpito dalla qualità e la varietà del suo lavoro in allenamento, e alla fine DDR lo ha preso con sé anche alla Roma. 'Scippandolo' tra l'altro proprio a Igor Tudor, che in quel periodo era fermo dopo l'esperienza a Marsiglia. E il croato alla Lazio si è ritrovato senza il suo preparatore di fiducia. E ora l'allenatore giallorosso se lo tiene stretto. Sa benissimo che la competenza di Brignardello sarà fondamentale, per non dire imprescindibile, per lavorare bene in ritiro e poi durante la stagione per raggiungere tutti gli obiettivi. Così come andrà studiata una gestione precisa dei carichi di lavoro in modo da affrontare al meglio i tantissimi impegni in calendario. Soprattutto per calciatori come Dybala, che senza nazionale potrà lavorare da subito con tutto lo staff della Roma, a differenza dei calciatori impegnati a Euro 2024 o in Copa America per cui andrà studiata una preparazione apposita. E De Rossi si augura che la presenza di Brignardello sia una garanzia.
Accanto a lui, a completare lo staff, altre due figure. Una è Marco Barbato, che conosce come pochi Trigoria: dopo la laurea all'Università del Foto Italico nel 2013 è arrivato subito in giallorosso come 'fitness coach' facendo tutta la trafila dal settore giovanile. È partito dall'academy per poi passare ai giovanissimi fino ad arrivare alla Primavera e infine la prima squadra nel 2019 curando il recupero degli infortunati e poi a tutti gli effetti nello staff del tecnico dal 2021. Qualche anno fa parlava così della preparazione dei giocatori della Primavera:"Le tre gare settimanali comportano la necessità dell’inserimento di allenamenti integrativi per i ragazzi che hanno disputato meno minuti di gioco, mentre gli altri devono recuperare in fretta e quindi si cerca un equilibrio per il gruppo. Noi, inizialmente, ci siamo dati un obiettivo e cioè sfruttare il tempo a disposizione durante il ritiro per far apprendere velocemente la metodica di lavoro ai nuovi e metterli al pari dei veterani. Tutto questo in modo tale da arrivare già alla prima giornata della stagione con una buona condizione fisica". Insieme a loro anche ChristianDi Claudio, classe '94 che è all'AS Roma da ben otto anni e fa parte del team di preparatori atletici e 'scienziati dello sport', che sta studiando in particolare gli infortuni senza contatto fisico dei calciatori durante la corsa.
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