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De Rossi: “Se arrivasse qualcuno che ci fa vincere lo scudetto io manderei via Luis Enrique ma non sarà così”

Ecco le parole di Daniele De Rossi ai microfoni di Sky al termine di Roma-Fiorentina 1-2.

Redazione

Ecco le parole di Daniele De Rossi ai microfoni di Sky al termine di Roma-Fiorentina 1-2.

DE ROSSI A SKY

Nei primi minuti sembrava una squadra sotto shock per Torino. Dopo aver preparato la partita a palla è arrivato il gol dopo un minuto e ti tocca rincorrere. Ci sono mille scusanti ma non è quello il problema, abbiamo perso col caldo e col freddo, abbiamo perso in molte situazioni ambientali e tattiche

Roma oggi fuori dall’Europa League. Avevi fatto dichiarazioni generose nei confronti di Luis Enrique. Sei sempre di quell’avviso? Penso che sia uno dei più bravi. Mi hanno allenato Capello e Spalletti, non piazza e fichi. Non sarà il più bravo ma nemmeno il più fortunato. Basta pensare a una partita come oggi, non spettacolare ma se pareggi hai un punto in più . Sono piccole cose che possono farci migliorare da questo punto di vista

Mi ricordo il bel gioco verso Natale. Abbiamo dovuto apportare dei correttivi, portare palla tanto ti portava a non essere incisivo e rischiare dietro. Tutti vi ricordate come abbiamo perso a Genova o il derby, partite che altre squadre pareggiano o vincono.

Forse ci si aspettava qualcosa di più da te anche?D'accordo, non so cosa. Io faccio parte di una squadra, i giudizi vengono alterati dalle prestazioni. Qualche tempo fa si diceva che senza di me non si potesse giocare e come non era vero allora non lo è oggi. Io voglio e spero di fare sempre meglio.

I tifosi si chiedono se siete ancora convinti del progetto.La squadra è giù. Dentro gli spogliatoi eravamo davvero dispiaciuti. Io credo che ci sia grande rispetto, anche se non sono il portavoce di nessuno. Sembra stucchevole che lo difenda sempre, non lavoro per lui ma per la Roma. Se arrivasse qualcuno che ci fa vincere lo scudetto io manderei via Luis Enrique ma non sarà così.

Tifosi arrabbiati. Finora sempre pazienti, ora cambia qualcosa?C'è sempre stata grande pazienza, la Curva ha cantato sempre. Fare il paragone col Barcellona è assurdo, qui in Italia c'è grande passione e sappiamo che prima o poi i nostri tifosi si possono stufare. Ho vissuto anche di peggio, non scordiamoci che mi è capitato di salvarmi alla penultima giornata e di arrivare a metà classifica.