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De Rossi (VIDEO): “Mi sento bene con le persone simili a me e Luis Enrique lo è”

Le parole di Daniele De Rossi ai microfoni di Sky, Roma Channel al termine di Roma-Atalanta 3-1.

Redazione

Le parole di Daniele De Rossi ai microfoni di Sky, Roma Channel al termine di Roma-Atalanta 3-1.

DE ROSSI A SKY

Ci si diverte e come avete visto oggi si può anche vincere.

 

Vi serve questo modo di giocare per vincere sempre?Le nostre manovre non erano casuali, il mister lo ha notato e non abbiamo stravolto il nostro gioco per velocizzarci e fare bene.

 

Serviva il gol a Bojan?

Tutti abbiamo qualcosa da dimostrare. Lui è arrivato dal Barcellona, ci si aspettava moltissimo, ce lo aspettiamo, farà grandi cose ma è un ragazzo di 20 anni e ha tanto da crescere.

 

Si rimproverava a Osvaldo di costare troppo, ora è al terzo gol consecutivo.

Qui ci si preoccupa troppo di quanto costa qualcuno, i conti in tasca non li devono fare quelli esterni alla società. Osvaldo sta facendo bene.

 

Simplicio: la sensazione è che questa squadra in cui tutti hanno un'ultima chance.

Questa è la vittoria più grande, riuscire a vincere con un mix digiovani e giocatori esperti e poi avendo questi risultati con giocatori che magari rimangono fuori ma poi danno il massimo.

 

Qui a Roma fai il regista difensivo, oggi però ti abbiamo visto più avanzato. Sono adattamenti o indicazioni?

Un po' e un po'. Dopo Parma il mister mi ha fatto capire che ero troppo remissivo, vuole che avanzi per sfruttare le occasioni.

 

Comincia un nuovo campionato? Siete riusciti a comprendere meglio il mster?

Tra capirlo e fare ciò che voleva lui ce ne passa, piano piano le cose vanno meglio, non è facile.

 

Hai un rapporto schietto con lui?

Io sono così con tutti e mi sento bene con le persone simili a me, e lui lo è.

 

Doppio pareggio tra Juve-Milan e Inter-Napoli?

Vediamo, è presto per tifare o fare i gufi. Però se non vincono è meglio.

 

DE ROSSI A ROMA CHANNEL

“Quest’anno è iniziato bene e stiamo facendo un ottimo lavoro”.

 

La società ha avuto molta pazienza da quando è insediata…

“E’ un discorso culturale, non societario. All’estero non esistono problemi di questo tipo. I tifosi allo stadio hanno sempre applaudito, anche quando si è perso. La gente ha capito il progetto. Cambiare una cultura non è semplice, possiamo aiutare la gente ad apprezzare l’impegno e ad aspettare. Con calma ed equilibrio faremo sicuramente bene”.

Luis Enrique sta lavorando in maniera importante..

“Spalletti è una persona a me cara e mi toccate sul personale. Secondo me Spalletti è fenomenale e Luis Enrique gli somiglia moltissimo. E’ leale, giovane e non ha paura di dire quello che deve. Ieri mi ha detto che se non mi fossi allenato non avrei giocato oggi e non gli importava nulla del mio nome”.

 

Il tuo ruolo?

“Mi sono trovato subito al centro del campo davanti alla difesa perché questo è il mio ruolo ideale. Lo faccio anche in Nazionale in maniera simili ma non uguale. Ho giocato in diversi ruoli e mi sono trovato sempre bene, con un pizzico di lavoro in più e fiducia in più possiamo diventare forti”.

 

DE ROSSI IN MIXED ZONE

L’anno scorso era arrivata qualche critica, ci sono delle rivincite da parte tua?

C’è solo felicità perché stiamo affrontando le partite come ci piace, sono migliorato anche io, non ho rivincite anche perché ho ricevuto sempre l’affetto di tutti, società compresa.

Quanto ha influito il ritiro a livello mentale nelle tue prestazioni?

Il ritiro mi ha aiutato solo a livello tattico e non per altro.