Questa mattina Daniele De Rossi è l'ospite della trasmissione radiofonica "Io, Chiara e l'oscuro", in onda su RadioDue e condotta dalla scrittrice Chiara Gamberale . Ecco l'intervista:
news as roma
De Rossi: “Il rinnovo? Il cuore è fatto apposta per stare sempre in palpitazione”(FOTO)
Questa mattina Daniele De Rossi è l’ospite della trasmissione radiofonica “Io, Chiara e l’oscuro”, in onda su RadioDue e condotta dalla scrittrice Chiara Gamberale . Ecco l’intervista:
E' stato bello domenica."Sì. E' stato bello"
Prima della partita la squadra si mette in cerchio e tu resti in mezzo."E' un'usanza asturiana. Prima lo facevamo dentro lo spogliatoio, oggi lo facciamo in mezzo al campo".
Che dici ai tuoi compagni?"Piccole cose qua e là. Poi finisce con l'hip hip urrà classico"
Sei una presenza taciturna con l'esterno, non sei un presenzialista. Sei capace di garantire l'equilibrio all'interno."E' diverso quello che appare fuori da quello che sono dentro. Sono un po' un vulcano dentro, nel quotidiano e nello spogliatoio. Fuori tendo a chiudermi. E' anche la piazza di Roma che tende a chiuderti".
Ti senti voluto bene o Roma ti fa paura."Non più. Ci sono stati due o tre anni d'ambientamento. Dopo un po' uno ci fa il callo".
La tua storia sembra legata alla Roma, nasci nell’anno dello scudetto. Il tuo primo ricordo è legato al pallone?Ho un ricordo di una casa di Livorno dove papà giocava, ho questo ricordo di questa casa e dei giochino che facevo, è una casa che non ho mai vissuto poi. Forse là mi sentivo a casa, ero piccolissimo avevo 3 anni, il primo stadio che ricordo è quello di Livorno, per me era come il Maracana, molto focoso. I primi ricordi ce li ho legati a quella città, dove papà ha vissuto ricordi felici.
La Roma non si discute si ama, nella vita sei più di testa o di cuore?Mi piacerebbe dire che sono uno che ragiona nelle azioni che fa, ma la mia storia e la mia carriera dicono il contrario , agisco d’impulso, sto lavorando su questo per dare un freno alle mie azioni. È indole, sono felice del mio essere e dire sempre la mia ma ci sono frangenti che se tornassi indietro non idirei.
Cosa metti in cima alla lista?Qualche dichiarazione l’ho fatta, magari anche nel privato rispetto alle persone che amo.
Tu vivi di colpi di fulmine?Si.
Come è nato l’amore con tua moglie?A Trigoria?Ci siamo conosciuti a un locale, è stata una scelta istintiva
Poi è nata GaiaE’ la cosa più bella che mi ha dato quest’amore, la cosa più importante che ho.
Sai essere felice quando c’è da essere felice?Si, la nascita di Gaia e il campionato di mondo sono due cose in 2 anni, la felicità la fanno anche le piccole cose, la quotidianità, erano anni positivi.
La morte di suocero. Come si fa a non perdere la testa?Ci si chiude in famiglia, con gli amici, che ti parlano di tutto ma non di quello, il lutto lo abbiamo avuto tutti quanti. Ha coinvolto persone che non dovevano essere coinvolte, era complicato gestire questi rapporti al di là del mio aspetto pubblico che mi interessava zero.
Gli hai dedicato la doppiettaIn quel momento non si stava parlando del giudicare o del passato, si parlava di ricordare una persona, di mandare un abbraccio ipotetico a una persona che amavamo.
Ci credi in DioA modo mio, so che c’è qualcosa o qualcuno, ma non ha la presunzione di sapere come si chiama o sapere quale è la strada giusta da seguire dopo questa pianeta.
Di fronte ai grandi dolori una coppia o si rafforza o si sfalda. Questo è avvenuto anche a te e TamaraCredo che l’amore finisca, non a tutti, in quel caso non muore nessuno, ci puoi mettere un mese o sei ma si riparte, io ho avuto tante cose, come mia figlia, il lavoro. Ci sono persone che non hanno modi per andare avanti
Come sono ora i rapporti?Tranquilli.
Come fai a credere ancora nell’amore?Sei innamorato?Si sto bene, si crede nell’amore, uno esce da una relazione lunga e fa quello che non ha mai fatto, uscire con gli amici, divertirsi in maniera diversa, vivere una vita da single o da solitario, ho scoperto anche questo, il silenzio, nonostante ami il folle rumore di mia figlia. Poi successivamente ho trovato anche l’amore
Hai mai pensato di maledire il passato?Appena ti separi le pensi tutte, chi me lo ha fatto fare lo potevo pensare se non avessi avuto Gaia, se il frutto di quella relazione è quello e se quello è il prezzo da pagare lo pago volentieri. La cosa importante è Gaia adesso e farla crescere in serenità e ci stiamo riuscendo, le famiglie si possono poi allargare, si vedrà.
Prima una ballerina ora un’attriceHo frequentato anche tante persone normali, mi ritengo una persona normale, l’etichetta di supereroe non me la sento cucita per niente addosso.
Il rinnovoIl cuore è fatto apposto per stare sempre in palpitazione.
Parliamo di estero, dove ci sono super ingaggi. Cosa ne pensi dell’indignazione che provocano i vostri stipendi?Credo che ci sia un mercato che fa i prezzi come quando fai la spesa. Il calcio muove cifre stratosferiche i calciatori sono i primi attori, è cosi il calcio da sempre.
Non lo vivi senza sensi di colpaNon è bellissimo dirlo ma non provo sensi di colpa, mi sento un miracolato oltre a fare un lavoro bellissimo lo faccio a livelli altissimi e con guadagni alti. Sono fortunato ma non mi vergogno di quanto guadagno. In Italia è cosi, è lo stato che fa questo, come in America dove si gioca a basket o baseball. Se in Italia giocavo a basket avrei preso di meno
Se non avessi fatto il calciatore?Da ragazzino rispondevo il giudice
Cosa ne pensi del governo BerlusconiAl di là dell’aspetto legale, io non vado a votare, credo che il cambio era necessario
Perché non vai a votare?Non voto perché non ho una grande opinione della rappresentanza politica, quando troverò una persona che mi rappresenta anche a livello umano voterò, Matteo Renzi è qualcosa di nuovo che mi incuriosisce.
Non sei stanco di Capitan FuturoNo, c’è un termine quando prenderò la fascia, cioè quando smetterà l’attuale Capitano, che è diventato il Capitano di tutte le epoche
La Roma ci ha formato il carattere, è una squadra bipolareÈ uno sdoppiamento della personalità. Vive di grande gioie di estasi e poi ci sono mazzate che abbiamo vissuto in passato e dalle quali ci siamo sempre rialzati insieme ai tifosi che sono unici nel senso vero della parola.
Tu e Totti apparite diversi dall’esterno. Cosa c’è della psicologia di Totti che ti piace e quello che non ti piaceSiamo molto diversi, però siamo andati sempre d’accordo proprio per quello. Quello che mi piace è il classico romano, con personalità, sembra di un'altra epoca, è qualcosa di unico. Quello che non mi piace non lo so. È un po’ permaloso.
Avete mai litigato?Si tanti anni fa non ci siamo parlati per un po’ di tempo.
Ieri è arrivato Capello, non si è salutato con TottiNon so se si sono salutati, ho parlato con Tancredi e Baldini, sapevo che sarebbe venuto così lo sono andato a salutare, è stata la persona più importante per la mia crescita calcistica, quando lo guardo dico “Questo mi ha fatto del bene”.
Lo ringrazi per quello che ti ha datoSe fossi stato soltanto un tifoso sarei caduto in questo sentimento, da tifoso odiavo personaggi che poi sono diventati importantissimi, ero tipo anti Juve o anti-Lippi poi Lippi è diventato quasi un padre. Quando è venuto Capello stavo agli Allievi quando è andato via stavo in Nazionale A
Luis EnriqueHa un credo, ha idee precise sia di calcio che di comportamento, non scende a compromessi, è vicino a noi, ha la sua strada e la percorre dritto per dritto
Quest’anno non si vinceràCredo di no
Cosa la tua vita ti ha insegnato che hai utilizzato sul campo?Un’idea, un insegnamento che ti dà sempre il calcio o la vita è cercare di rimanere sempre equilibrati, dopo un momento brutto c’è ne sempre uno sereno e viceversa. Succede con le partite, con le partite succede 4-5 volte. Non abbattersi, non esaltarsi e non esagerare con l’autostima. L’equilibrio è la chiave di tutto, è la chiave per essere una persona regolare.
Se pensi a un sogno per il futuro, il sogno lo fa il calciatore o la persona?Il sogno è personale, è extra calcistico, la vita continua dopo il calcio, alcuni non hanno accettato il post, il mio sogno è che la mia vita privata continui cosi, i sogni calcistici ce li abbiamo tutti quanti ed è giusto inseguirli. Non smetto mai di dedicare pensieri a Gaia e al suo futuro
© RIPRODUZIONE RISERVATA