De Rossi: “Ndicka ci ha messo paura, ma ora sta bene. Il Napoli è una grande squadra”

Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni di Sky prima del match contro il Napoli. Queste le sue parole:

DE ROSSI A SKY

Che atteggiamento dovrete avere soprattutto all’inizio? “Non ce n’è uno per l’inizio e uno per la fine, deve essere da grande squadra perché affrontiamo una grande squadra che è ferita, toccata nell’orgoglio come succede dopo una contestazione, avranno voglia di mostrare che sono ancora i campioni che sono stati l’anno scorso. Questo unito alle grandi qualità che hanno ci chiederà di fare 90 minuti semi-perfetti per fare il risultato”.

C’è Ndicka, a che punto è atleticamente? “Ce lo siamo chiesti, ma alla fine ha saltato una settimana, non c’è stato niente che ci potesse far pensare che avesse bisogno di una preparazione o altro. Ci ha fatto mettere paura, ma non abbiamo paura della sua condizione fisica attuale, si è allenato bene, ha spinto, ha fatto i test, fa i contrasti, non ha brutti ricordi. Ci fidiamo tantissimo di lui, siamo contenti di riabbracciarlo”.

Come mai Kristensen? “È un giocatore che ha sempre fatto la sua parte e anche di più, poi abbiamo Celik squalificato in Europa League e Kristensen è fuori lista, così Karsdorp l’abbiamo tenuto a casa a curarsi e riposarsi perché giovedì potrebbe giocare lui. Stava giocando bene prima di farsi male, diamo riposo a Celik che ci ha dato soddisfazioni”.

La differenza tra quando gioca Azmoun e quando gioca Abraham? “È quella che c’è tra Osimhen e Raspadori. Azmoun è un trequartista che ha per sbaglio la maglia dell’attaccante, è forte di testa. Mentre Abraham è bravo sul lungo. Non cambia più di tanto l’interpretazione tattica”.

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