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De Rossi microfrattura alla vertebra, disponibile per Torino. Paredes: “Restiamo secondi”

De Rossi non dovrebbe essere a rischio per il Torino. Paredes ha parlato del suo rapporto con il numero 16: "Daniele è un campione. L'abbraccio dopo il suo gol al Cesena? Un’emozione grande. Parlo tanto con lui, mi dà molti consigli"

Guendalina Galdi

A tre giorni da Torino-Roma, Rudi Garcia ritrova Francesco Totti per l'attacco e nel centrocampo senza Keita schiererà molto probabilmente Pjanic, Nainggolan e De Rossi. Anche il numero 16 dunque, nonostante sia emersa, da esami strumentali effettuati in giornata, una microfrattura del processo spinoso ad una vertebra dorsale. De Rossi aveva già questo problema da prima della gara contro il Napoli di sabato scorso, e nei prossimi giorni sosterrà delle sedute di allenamento personalizzate, il che comunque non dovrebbe pregiudicare una sua convocazione o un suo impiego in Torino-Roma di domenica prossima, gara che sarà arbitrata dal sig. Irrati. Anche Ashley Cole si è sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una frattura del quinto metacarpo che il terzino inglese si è procurato in allenamento. Gli è stato applicato un tutore, che dovrà indossare per circa quattro settimane, che però, si legge sul bollettino medico pubblicato dalla società, non gli impedirà di svolgere l'attività. Nell'allenamento odierno, il terzo della settimana, la squadra ha effettuato un'esercitazione sulla circolazione della palla, seguita da una parte tattica, una partitella ed infine, a conclusione della seduta, finalizzazioni. Tutti gli effettivi si sono allenati agli ordini di Rudi Garcia, tranne Gervinho (per lui fisioterapia), Keita (fisioterapia e palestra) e Maicon, Castan e Strootman che hanno svolto un lavoro personalizzato.

PAREDES: "CONTINUIAMO A VINCERE" - "Cosa sia successo da Udinese-Roma a Cesena-Roma? Non si può spiegare, da un momento all’altro abbiamo cambiato tantissimo. Adesso dobbiamo continuare a vincere per rimanere secondi". Leandro Paredes non intende abbassare la guardia. L'argentino suona la carica perchè l'obiettivo ancora non è stato raggiunto. Nel mirino della Roma c'è il secondo posto, insidiato dalla Lazio che ieri vincendo a Napoli ha anche conquistato la finale di Coppa Italia. Dopo le vittorie di misura a Cesena e contro il Napoli, la Roma non può adagiarsi: "Sappiamo di dover continuare a vincere, come abbiamo fatto nelle ultime due partite, per rimanere secondi in classifica. A Cesena è scattato qualcosa, e dobbiamo continuare così, anche perchè sappiamo bene chi c'è alle nostre spalle nella corsa alla Champions", ha ricordato Paredes ai microfoni di Roma Radio. Ad un solo punto c'è la squadra di Pioli che domenica ospiterà all'Olimpico l'Empoli. Paredes, finora, in stagione ha collezionato sette presenze ed un gol, quello segnato a Cagliari "una vittoria dopo tanti pareggi, è stata importante", ha ricordato l'ex Boca. Il passaggio dal campionato argentino a quello italiano ha comportato per lui un cambio di ruolo, per adattarsi alle esigenze del centrocampo giallorosso: "Prima giocavo sempre trequartista - ha specificato - adesso mezz'ala. Davanti alla difesa poi mi trovo benissimo". Condividendo il reparto con campioni del calibro di De Rossi, Nainggolan, Pjanic, Keita e Strootman, la concorrenza è tanta e per lui è difficile trovare spazio e continuità, ma è proprio da questi elementi (vista la sua giovane età, è un classe '94) che lui vuole imparare, specialmente da uno: "Parlo tanto con Daniele (De Rossi, n.d.r.), mi dà molti consigli. Il primo giorno che sono arrivato mi ha trattato benissimo. L'abbraccio dopo il suo gol al Cesena? Lui è un campione, è stata un’emozione grande".