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De Rossi, l’uomo degli esordi

(di Alessio Nardo) E’ il minuto sessantaquattro di un brutto Livorno-Roma quando i due senatori del gruppo (e del popolo) giallorosso decidono di cambiar musica.

Redazione

(di Alessio Nardo) E' il minuto sessantaquattro di un brutto Livorno-Roma quando i due senatori del gruppo (e del popolo) giallorosso decidono di cambiar musica. Da Totti a De Rossi, sassata da fuori area e sfera all'angolino alla destra di Bardi, giovane portiere fin lì spietato nel negare il vantaggio ai ragazzi di Garcia. Poi l'esplosione. L'esultanza, la rabbia, il desiderio di scacciar via mesi duri, a tratti orribili, certamente pesanti.

Il gol della svolta. De Rossi è tornato De Rossi, sia in campo che fuori. Dichiarazioni forti e lucide a fine gara, precedute da una prestazione convincente, unita ad una super prodezza, quella del 64', degna del Danielino dei bei tempi. Dal 16 maggio 2010, storica trasferta delle lacrime a Verona con il Chievo, il biondo di Ostia non regalava a se stesso ed alla sua gente un gol così bello. Ci voleva, sia per mettere in fuga le nubi che per confermare la tendenza. De Rossi, signori, è l'uomo degli esordi. Colui che spesso rompe il ghiaccio o partecipa, da protagonista, allo start di nuove ere. Un predestinato, in tal senso. Basti pensare che al suo esordio da titolare in Serie A, il 10 maggio di dieci anni fa, all'Olimpico contro il Torino, trovò subito il gol. E che gol, il suo gol. Destro da fuori. Perentorio, imparabile per l'allora guardiano granata Stefano Sorrentino."Ha segnato il ragazzino?", si domandò esterrefatto Franco Sensi in tribuna, colpito dal talento del 20enne Daniele. Già fenomeno, già padrone, già veterano.

Capello ne fece una risorsa importante del suo ricco centrocampo, composto da gente del calibro di Emerson, Dacourt e Tommasi. L'anno dopo, Daniele griffò un gol capolavoro (il secondo) nel match d'esordio della Roma in Coppa Uefa. Teatro, l'Olimpico. Rivale di turno il modesto Vardar Skopje. Risultato finale 4-0. Il 3 ottobre 2004 altro sigillo importante. Stessa porta, quella sotto Curva Sud (segno del destino). Debutto di Gigi Delneri sulla panchina romanista, sfida spettacolare con l'Inter. Capitolini ad un passo dal baratro dopo l'1-3 di Recoba: poi capolavoro di Totti su punizione e pari di rapina di Danielino. Esultanza pazza, maglia baciata e stracciata dalla foga. Un urlo di gioia in una stagione amara. Dieci mesi dopo, altra musica. A Reggio Calabria il primo step della stupenda avventura spallettiana. Tre a zero sonoro: in mezzo alle reti di Mancini e Nonda, l'immancabile centro di DDR. L'asso delle prime volte. Giornata inaugurale del torneo successivo: Roma-Livorno all'Olimpico. Primo gol dell'anno del numero 16 (altro missile dalla distanza) e 2-0 finale con raddoppio di Amantino.

Quasi sempre protagonista ad inizio stagione. Nel bene e nel male, nei successi e nelle cadute. Da soldato fedele di Spalletti ad ultimo marcatore dell'era del tecnico di Certaldo. Esordio casalingo del campionato 2009-2010: Roma-Juve 1-3. Momentaneo pari del campione del mondo, alla sua maniera (solito bolide, Buffon freddato). Con Ranieri alti e bassi, e gol nel primo match esterno del torneo 2010-2011. Una disfatta in quel di Cagliari, 1-5. Rete del provvisorio 1-1, stavolta di testa. Infine, altri tre squilli per salutare altrettanti debutti. La prima di Montella da tecnico giallorosso, a Bologna il 23 febbraio del 2011, vide Daniele match-winner (1-0); un gol (inutile) in extremis al Cagliari nell'1-2 che aprì le danze del nefasto torneo targato Luis Enrique, ed infine il gioiello di ieri. Simbolo, auguriamoci, della rinascita della Roma, da troppo tempo dispersa nei meandri del nulla calcistico e desiderosa di tornar protagonista. Con i suoi elementi top sugli scudi, De Rossi in primis. Ripreso per i capelli, salvato da una cessione che sembrava inevitabile. Ed ora famelico e raggiante, proprio come ai tempi d'oro.

10 maggio 2003, ROMA-TORINO 3-1 (esordio da titolare in Serie A, gol al 54')

3 ottobre 2004, ROMA-INTER 3-3 (esordio di Delneri in panchina, gol al 74')

28 agosto 2005, REGGINA-ROMA 0-3 (esordio di Spalletti in panchina, gol al 46')

9 settembre 2006, ROMA-LIVORNO 2-0 (prima giornata di campionato, gol al 45')

23 febbraio 2011, BOLOGNA-ROMA 0-1 (esordio di Montella in panchina, gol al 45')

11 settembre 2011, ROMA-CAGLIARI 1-2 (esordio di Luis Enrique in panchina, gol al 90')

25 agosto 2013, LIVORNO-ROMA 0-2 (esordio di Garcia in panchina, gol al 64')