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De Rossi in dubbio per l’Inter, domani test decisivo. Salah sogna un altro gol a San Siro

Il centrocampista giallorosso ha svolto anche oggi un allenamento personalizzato, domani mattina il provino decisivo prima delle convocazioni. Salah sabato cercherà il suo secondo gol all’Inter, dopo quello della passata stagione con la maglia...

Jacopo Aliprandi

Grande vittoria ieri sera all’Olimpico contro l’Udinese, e tre punti che riportano la Roma in testa alla classifica di campionato. La squadra giallorossa vista nelle ultime cinque partite, che hanno portato altrettante vittorie, è capace di soffrire, ripartire o attaccare per tutti e 90’ i minuti, a seconda del tipo di avversario che affronta. Se contro la Fiorentina Garcia aveva studiato una Roma contropiedista, quella messa in campo contro i friulani è stata in grado di chiudere i giochi dopo soli 9 minuti grazie soprattutto a un ritrovato Maicon, autore di un assist al bacio per Pjanic e una rete che mancava da 270 giorni. A digiuno da quasi un anno, ma il brasiliano non ha mai mancato l’appuntamento con il gol in ogni campionato di Serie A da lui disputato. Il terzino infatti in ognuna delle sue nove stagioni in Italia (6 a Milano, 3 a Roma) ha sempre segnato almeno un gol, realizzando il massimo bottino nella stagione 2009/10 con la bellezza di 6 marcature. Sei come il numero di gol realizzati in questo inizio di stagione da colui che sta trascinando la Roma a suon di giocate e meraviglie, Miralem Pjanic. L’ex Lione ha già superato il numero totale di reti siglate lo scorso anno (5) ed è ad un passo dal suo record personale in un solo torneo (6). Il suo ultimo guizzo su azione all’Olimpico risaliva al 4 aprile, contro il Napoli. Per un centrocampista sono numeri da campione che, sommati a quelli collettivi danno come risultato una grande squadra. In totale la Roma in queste prime dieci giornate ha realizzato la bellezza di 25 gol, vantando di gran lunga il miglior attacco del torneo con 4 sigilli in più del Napoli di Sarri. Due anni fa, quando alla prima stagione di Garcia sulla panchina giallorossa arrivarono le dieci vittorie consecutive, i giallorossi riuscirono ad arrivare ‘solo’ a quota 24. Unico neo fin qui della squadra sono i troppi gol subiti, ben dodici. La Roma ha la peggior difesa delle prime cinque in classifica e, soprattutto, fa un’incredibile fatica a concludere 90′ senza subire reti: sette gol presi nella prima mezzora, ben otto nell’ultimo quarto di partita.

DIGNE - Sono poche però le sbavature arrivate dalla fascia sinistra, quella occupata stabilmente da Lucas Digne. Il terzino giallorosso arrivato questa estate dal Paris Saint-Germain si è rivelato uno dei migliori in questo inizio di stagione, collezionando 8 presenze in campionato, 3 in Champions e trovando anche la rete nel match contro il Carpi. Quest’oggi il francese ha rilasciato un’intervista all’emittente satellitare Sky Sport, nella quale esprime la propria soddisfazione nell’aver scelto la Roma. “Qui mi sono trovato bene fin da subito e questo è stato molto importante. Ora mi sento a mio agio. Mi hanno aiutato tutti nel mio inserimento e devo ringraziarli”

DUBBIO DE ROSSI – All’indomani della vittoria contro gli uomini di Stefano Colantuono, i giallorossi sono tornati a solcare i campi di Trigoria in vista del match di sabato sera contro l’Inter. Dopo il riscaldamento iniziale e il lavoro tattico i giocatori sono stati divisi in due gruppi: chi ha giocato ieri per la gran parte dell’incontro ha svolto una seduta di scarico, mentre gli altri hanno disputato delle partite a tema. Ancora lavoro personalizzato per Daniele De Rossi, reduce dallo stop per squalifica, ma soprattutto per l’affaticamento muscolare all’adduttore sinistro. Il centrocampista rimane in dubbio per il big-match contro i neroazzurri, domani mattina Garcia lo valuterà ulteriormente prima di sedere in conferenza stampa, alle 13.45, e stilare successivamente la lista dei convocati.

AMARCORD SALAH - Elenco nel quale tornerà sicuramente Mohamed Salah, reduce dalla doppia ammonizione di Firenze, e pronto a riprendersi un posto da titolare nello stadio nel quale con la maglia viola è risultato già decisivo. Il primo marzo scorso infatti si giocava Inter-Fiorentina, partita bloccata sullo 0-0 fin quando non è entrato l’egiziano in campo, a causa di un problema alla coscia di Babacar. Dopo 13’ minuti dal suo ingresso in campo l’egiziano firma il gol viola, quello che ha deciso la partita e che lo ha consacrato definitivamente come vero e proprio colpo di mercato del club toscano.

PINETINA – Prosegue intanto anche la preparazione dell’Inter nel centro sportivo Angelo Moratti, meglio conosciuto come La Pinetina. Questo pomeriggio Roberto Mancini ha avuto un colloquio di dieci minuti con la squadra, prima dell’inizio della seduta, per capire cosa non abbia funzionato nel match di martedì sera contro il Bologna, vinto ma con alcune difficoltà. Dopo una fase di riscaldamento e possesso palla, la squadra si è dedicata a un programma tattico, prima di dividersi in due gruppi: differenziato per chi ha giocato a Bologna e partitelle a campo ridotto per il resto del gruppo. Sul match di sabato ha parlato il vicepresidente ed ex calciatore noroazzurro, Javier Zanetti: “La Roma mi porta ricordi molto belli, questa volta però è un’altra partita. Vogliamo rimanere nella parte alta della classifica, credo che Roberto Mancini preparerà al meglio questo match importante”