La delusione e l'amarezza non se ne sono ancora andati. Quell'uscota da Trigoria e 'Ora vado a casa' ai tifosi mentre gli firmava autografi resta l'immagine più malinconica associata a una leggenda romanista. E la rabbia resta lontana dal placarsi, sia nei tifosi che continuano a inneggiare al suo nome in ogni partita e occasione, così negli ex compagni o colleghi. Così DDR è ripartito dal suo punto fermo, la famiglia e la moglie Sarah Felberbaum. È lei la compagna di viaggio con cui in questi giorni De Rossi sta condividendo la fuga d'amore in Islanda. Terra selvaggia e indomabile, che può apparire fredda ma che nasconde un oceano di emozioni. Un po' come a volte può sembrare Daniele. Che è atterrato mercoledì a Reykjavik per quello che è un vero e proprio tour delle bellezze islandesi, documentato da Sarah sui social. Il viaggio di De Rossi è partito quindi dalla capitale per esplorare in macchina la costa sud-occidentale in questi primi giorni. Tra le tappe c'è stata Seljalandsfoss, una cascata di oltre 60 metri di altezza incastonata in un paesaggio fantastico che permette anche di percorrere un sentiero per passare alle spalle del sipario d'acqua, come dimostra anche lo scatto del bacio romantico pubblicato dall'attrice. Poi tutto il fascino di Reynisfjara, la spiaggia nera (così per i detriti e le ceneri che si depositano dopo le eruzioni del vicino vulcano Katla) famosa come una delle più pericolose al mondo per via della forte risacca e le onde anomale che impediscono di avvicinarsi troppo all'acqua.
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De Rossi, fuga in Islanda con Sarah: ecco il viaggio magico tra spiagge nere e mate
I faraglioni sulla spiaggia nera e l'aereo abbandonato: il meraviglioso viaggio di De Rossi e Sarah in Islanda
—Da lì Daniele e Sarah hanno ammirato i due suggestivi faraglioni che si stagliano nell'Oceano Atlantico, chiamati Reynisdrangar: secondo la leggenda si tratta di due troll che, perdendo la cognizione del tempo, furono sorpresi dalla luce del sole mentre erano intenti a rubare una nave. Siamo a circa 200 chilometri da Reykjavik. Sulla spiaggia nera si erge una imponente scogliera di colonne di basalto, anche questa raccontata nelle stories di Sarah. Suggestivo anche il panorama di Dyrholaey, una penisola di formazione vulcanica famosa per il gigantesco arco che si proietta nell’oceano, scavato nella roccia dal vento, dall'acqua e gli altri agenti atmosferici. Da questo promontorio, dove è posto anche un faro, De Rossi è rimasto incantato dal panorama maestoso da cui si possono scorgere anche diversi faraglioni (il più alto misura ben 56 metri).
Tra le bellezze della costa, anche se questa decisamente meno naturale, Sarah e Daniele hanno fatto anche tappa all'aereo abbandonato sulla spiaggia di Solheimasandur. Si tratta di un velivolo dell'aeronautica statunitense su cui cinque uomini - il 24 novembre 1973 - hanno sorvolato il ghiacciaio Vatnajökull in una normale missione di controllo. A causa di un guasto al motore, però, il pilota è stato costretto a un atterraggio di fortuna proprio su questa spiaggia nera. Una volta arrivati i soccorsi per l'equipaggio, l'aereo è stato poi abbandonato al proprio destino diventando negli anni meta di 'pellegrinaggi' ed escursioni. Panorami suggestivi e senza tempo a cui De Rossi insieme alla moglie hanno alternato ovviamente momenti di relax, per riposare la mente da un divorzio così doloroso come quello dai giallorossi, e magari per qualche riflessione sul futuro. Mentre la Roma prova ricostruire il suo con Ivan Juric. E poi le passeggiate in 'città', gli scatti di vita quotidiana. In uno di questi si nota Daniele che in una mano impugna una borraccia termica, nell'altra il mate. Anche in Islanda DDR non si è fatto mancare un tocco di Argentina, di passione e calore nella terra del ghiaggio e del fuoco.
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