news as roma

De Rossi come Giannini: storie di capitani degradati

Il numero 16 non è stato l'unico giallorosso a vedersi togliere la fascia: nel 1992 la stessa sorte è toccata a Giannini

Redazione

E' tutto pronto per Cagliari-Roma, le squadre stanno scendendo in campo e subito balza agli occhi che a condurre la fila romanista è Alessandro Florenzi e non Daniele De Rossi. Il numero 16, annunciato nella formazione titolare, scende regolarmente in campo ma senza fascia da capitano. Spalletti ha deciso: il centrocampista col Porto ha infranto il regolamento interno allo spogliatoio romanista e va degradato, almeno per il match in Sardegna.

Quello di De Rossi, però, non è l'unico caso di capitani spogliati del proprio simbolo. Nel 1992 infatti la stessa sorte toccò a Giannini, che dopo un diverbio con Ottavio Bianchi venne derubato della fascia dal suo allenatore, che la infilò al braccio di Voeller con Nela nominato vice. Non per una partita, ma da febbraio a fine stagione. Un vero e proprio ammutinamento che fece infuriare la società. Giannini, da Ovindoli, non la prese bene e disse: "C'è solo una differenza rispetto a 3 giorni fa: oltre ad essere il capitano avevo anche la fascia...". A fine anno l'allenatore andò via e la preziosa fascetta di stoffa tornò al legittimo proprietario.