Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

De Rossi aspetta un campione: Ndicka è pronto a guidare anche la sua Roma

De Rossi aspetta un campione: Ndicka è pronto a guidare anche la sua Roma - immagine 1
L’ivoriano tornerà a Trigoria dopo la vittoria da protagonista della Coppa d’Africa, adesso il tecnico giallorosso avrà un rebus da risolvere per la difesa
Redazione

Secondo la leggenda del filo rosso ogni persona nasce con un filo legato al mignolo che lo lega a qualcun altro o, volendo, a qualcos’altro. Il filo di Evan Ndicka portava dritto alla Coppa d’Africa, successo incredibile per lui e la sua Costa d’Avorio. Una favola che parte da una insperata qualificazione alle fasi ad eliminazione come quarta miglior terza, passando per le due imprese ai rigori con i campioni del Senegal e in inferiorità numerica contro il Mali, per concludersi con la vittoria nei minuti finali sulla strafavorita Nigeria. Impresa collettiva a parte, la competizione disputata dal difensore centrale è di livello altissimo. Il tecnico degli “elefanti” non può fare a meno di lui e lo schiera in tutte le partite per tutti i minuti disponibili. Leader indiscusso della difesa anche quando ai quarti di finale Kossonou lo lascia solo per più di metà partita a causa di un doppio giallo. Solidità difensiva accompagnata dal ruolo tattico di regista difensivo tanto da registrare, arrivato alla semifinale, un dato record di 'Opta Joe', secondo cui l'ex Eintracht ha completato ben 367 passaggi - con il 90% di precisione -  in questa edizione, miglior dato per un calciatore addirittura dal 2010 in un singolo torneo. Nella finale di ieri tiene a bada l’attacco più temuto della competizione, composto da Lookman e Osimhen, incassando la rete solo su calcio d’angolo. Fattore in più, emerso in queste settimane, una discreta personalità nel difendere la squadra e nel farsi giustizia, come testimonia il duro faccia a faccia con l’attaccante del Napoli durante il match di ieri. Lotta, difende e gestisce. Un faro per la formazione ivoriana che si è affidata a lui per tutto il torneo. La mente di qualche tifoso potrebbe correre al 2015 quando Gervinho e Doumbia rimasero qualche giorno in più a festeggiare in patria senza dare notizie con la Roma che si giocava la Champions. Evan non sembra quel tipo di giocatore e sicuramente ci sarà domenica prossima con il Frosinone, più difficile giovedì in Europa League.

Un nuovo leader per De Rossi

—  

ll filo rosso che a 24 anni lo ha fatto salire sul tetto d’Africa adesso assumerà tinte giallorosse con De Rossi che non vede l’ora di conoscere per la prima volta il suo campione. Come per Azmoun, il centrale era già partito quando ci fu il cambio in panchina dunque sarà una vera e propria presentazione tra Evan e DDR, il biglietto da visita lascia ben sperare. L’ivoriano troverà un sistema di gioco cambiato rispetto alla Roma di Mourinho con una difesa a 4 che ben si sposa con la sistemazione tattica della sua nazionale. Il rebus per il tecnico giallorosso riguarderà chi si prenderà quella maglia da titolare accanto ad un Mancini che se sta bene gioca sempre. Huijsen, Llorente e Ndicka, sono in tre per un posto, ricordando che l’abbondanza non è mai un problema, non dimenticandosi di Smalling che già con il Feyenoord potrebbe tornare a fare qualche minuto. Accanto al 23 sarebbe più congeniale un centrale di manovra anche se tutti e 3 hanno dimostrato discrete capacità con la palla nei piedi. L’ivoriano parte inevitabilmente dietro per una questione di allenamenti svolti con il gruppo, ma adesso sgomiterà per diventare protagonista anche nella Capitale. De Rossi avrà l’arduo compito di decidere come sistemare la sua difesa che ha lasciato un po' di preoccupazioni dopo i 4 gol incassati con l’Inter, in generale solo con il Cagliari la nuova Roma di DDR ha mantenuto la porta inviolata.

Mercato, adesso il suo valore è di 20 milioni

—  

Da non sottovalutare il fatto che Huijsen e Llorente sono in prestito, al contrario di Ndicka che è arrivato quest’anno ed ha un contratto fino al 2028. Per una società che sta gettando le basi per un progetto con margini futuri, la valorizzazione dei propri giocatori è un aspetto fondamentale, specialmente se si parla, come in questo caso, di un classe ’99. Il suo valore secondo gli esperti di mercato si aggira intorno ai 15/20 milioni e i capitolini hanno tutti gli interessi ad alzarlo ancora di più.

Lorenzo Scattareggia

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.