Claudio De Nicola, procuratore di Stefano Guberti, ha parlato della situazione del suo assistito dopo il gravissimo infortunio patito con la maglia del Torino: "Purtroppo gli infortuni fanno parte della carriera di un ragazzo.
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De Nicola (ag. Guberti): “Stefano pensava al progetto Roma, con l'infortunio bisogna ripartire”
Claudio De Nicola, procuratore di Stefano Guberti, ha parlato della situazione del suo assistito dopo il gravissimo infortunio patito con la maglia del Torino: “Purtroppo gli infortuni fanno parte della carriera di un ragazzo.
Guberti ha prolungato con la Roma, ha parlato con Sabatini, voleva progettare un futuro nuovamente in giallorosso dopo un bell'anno a Torino. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire. Alla Roma sarebbe potuto rimanere, come Simplício ed altri ragazzi che non erano in considerazione del progetto ad inizio campionato. Avrebbe potuto divertirsi nel calcio attuale di Luis Enrique, con questo modulo. Ci sono comunque altri piani di contratto con la Roma: lui ha sempre fatto bene, sia in giallorosso che altrove, quindi ha meritato la fiducia della società. Si è fatto apprezzare come calciatore e come uomo a Trigoria, ma– continua, sempre intervistato da calciomercato.it - ora ha sposato il progetto importante del Torino di Ventura. Si è parlato più di qualche volta con Sabatini dell'inserimento di Guberti negli schemi di Luis Enrique. Walter voleva portarlo alla Lazio quando giocava in Serie C1, invece andò all'Ascoli. Il direttore sportivo lo apprezza indiscutibilmente da anni, ma oltre al discorso tecnico c'era anche un discorso d'età: volendo ringiovanire gli esterni, Stefano, classe 1984, non era previsto nei piani iniziali. Io devo ringraziare sia la Roma che il Torino per come hanno cercato di risolvere l'infortunio di Stefano: le due società gli sono state molto vicine. E' stato il suo primo infortunio grave, e in un momento di difficoltà è stato trattato con i guanti".
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