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De Leo (collaboratore Mihajlovic): “Non rispondo a Mou, abbiamo giocato bene”

De Leo (collaboratore Mihajlovic): “Non rispondo a Mou, abbiamo giocato bene” - immagine 1

L'allenatore ora del Bologna commenta il pareggio contro la Roma

Redazione

Con Mihajlovic in ospedale, a parlare è il suo collaboratore Emilio De Leo dopo la gara pareggiata dal Bologna a Roma.

DE LEO A DAZN

È d'accordo con le frasi di Mourinho sull'arbitro? "Non voglio rispondere a Mou che è un maestro. Mi va soltanto di sottolineare la prestazione della nostra squadra. Io credo che abbiamo fatto una partiti tecnicamente importante".

Come avete gestito le situazioni dei contropiedi della Roma e della loro linea alta? "Chiaro che loro hanno spesso un baricentro alto e dovevamo cercare una costruzione diretta, Credo che l'abbaiamo fatto bene. A volte abbiamo forzato la verticalizzazione e abbiamo fatto bene".

Come avete preparato il lavoro dei centrocampisti? "C'è un lavoro dispendioso dei centrocampisti e non è facile riuscire a tamponare e ripartire negli spazi. Fortunatamente abbiamo recuperato tutti e abbiamo tanti giocatori a disposizione. Sicuramente un maggior cinismo sulle azione ci aiuterebbe, ma va bene così".

Come si gestisce il vuoto di Mihajlovic? "Con un grande senso di responsabilità. Oltre allo staff tutti i giocatori lo stanno facendo. E' un gruppo cresciuto con valori importanti. Stanno dimostrando di essere ragazzi con le spalle molto larghe che hanno fiducia nel piano del mister. Massima serenità".

DE LEO IN CONFERENZA STAMPA

C’è un po’ di rammarico per la stagione visto l’ultimo mese e mezzo? "Rammarico nel senso che non siamo riusciti in una fase a dare continuità. Ma credo che nel girone d’andata, in cui abbiamo espresso un ottimo gioco, avevamo tutto l’organico in assetto, lavoravamo bene anche in allenamento, purtroppo il periodo Covid ci ha tagliato le gambe. Da un paio di mesi abbiamo tutti gli effettivi e questo testimonia che la prima parte non era un caso. Vogliamo chiudere al massimo e poi tireremo le somme".

Forse qualche finezza di troppo negli ultimi 30 metri. "Sì, ci è mancata la palla giusta i termini di rifinitura e conclusione. Dovevamo capitalizzare meglio, poi in partite del genere dobbiamo metterla anche sul piano del cinismo, le occasioni vanno sfruttate. Ci è mancato quello, determinazione nella scelta giusta, andare in profondità con i tempi corretti".

Cosa l’ha convinta di Kasius? "Abbiamo tutti ragazzi che lavorano benissimo, non sono mai contentini, tutti sanno quello che devono fare e si fanno trovare pronti. Sapevamo che difensivamente sarebbe stata difficile questa partita, lui ha attitudini offensive e non era facile ma sapevamo che poteva fare male in campo aperto ed è stato molto bravo".

Come ha vissuto Mihajlovic questa serata? "Con la solita emozione e partecipazione. Ogni gara è un momento per staccare dai suoi pensieri e le sue tensioni quotidiani, abbiamo questa ulteriore responsabilità. Ma ce la prendiamo con gioia, è bello avvertire tutta la sua emozione e il suo trasporto, oggi era accanto a noi come sempre. E a fine partita gli brillavano gli occhi ed è la cosa più bella".

Vi siete dati un obiettivo vista la striscia positiva? Avete fatto un patto nello spogliatoio? "Obiettivi numerici non ce ne siamo dati, anche perché non portano bene. Dobbiamo dare continuità, recuperare un po’ di credibilità e credito per qualche gara non fatta bene. Ogni partita è una opportunità per mettersi in mostra, per tutti noi. Crediamo di poter recuperare ancora tanti punti e posizioni in classifica, non vogliamo mollare un centimetro, in nessuna gara, dimostrando che da questo gruppo si può ripartire per il futuro".

Il decimo posto è ancora possibile? "Credo di sì, ma non penso che un paio di punti o di posizioni mettano in discussione il nostro lavoro. Siamo in corsa e dobbiamo ancora scrivere la nostra stagione".