Queste le parole di Giorgio De Giorgis, agente Internazionale molto vicino a Roberto Mancini, rilasciate a Teleradiostereo
news as roma
De Giorgis (Ag. Fifa): “Non ho mai parlato con Mancini della Roma”
Queste le parole di Giorgio De Giorgis, agente Internazionale molto vicino a Roberto Mancini, rilasciate a Teleradiostereo
?Le grandi societ? ancora devono finire di cambiare allenatore o confermare quello attuale, come nel caso di Milan e Roma; anche societ? minori come il Genoa o il Chievo cambieranno.
?
Secondo me ? solo una coincidenza, ma finora quest'anno c'? stato un bel valzer delle panchine, anche all'estero. Al Psg non saprei chi potrebbe andare, sicuramente deve essere un allenatore d'esperienza internazionale, l'aspirazione del club ? avere buone chances in Champions League. Serve un allenatore abituato a certi palcoscenici.
?
L'allenatore ? molto importante, andando avanti i giocatori sono diventati sempre pi? protetti dai contratti; oggi un allenatore deve essere un grande gestore di uomini, un grande gestore di gruppi e un grande gestore di spogliatoio, per mettersi al di sopra di giocatori che condizionano le scelte di una societ?. Gli allenatori dopo un anno o due sono tutti a rischio. Contratti di tre anni non se ne fanno, si valuta anno per anno, da entrambe le parti; nel caso Psg ? l'allenatore stesso a volersene andare, nonostante il contratto. Pellegrini lascer? sicuramente il Malaga, ? deciso da tempo.
?
Mi auguro che Mancini non stia fermo. Allenare a certi livelli ? molto stressante, lo conferma l'esempio di Mazzarri al Napoli; Mancini anche lo scorso anno l'ho trovato molto scarico, nonostante la vittoria. Non posso dire se si fermer? dopo il City. Nel momento in cui un allenatore ha un offerta, pu? valutare se accettarla o meno; nel momento in cui non si hanno offerte si deve star fermi per forza. Guardiola ha scelto di star fermo un anno, decisione molto difficile. Quando un allenatore cambia, cambia perch? vuole stimoli nuovi, come nel caso di Mazzarri.
?
Non so se Mancini andrebbe alla Roma, non ne abbiamo mai parlato. A Roma da giocatore ? stato amato e osannato da tutti, da allenatore non si ? lasciato benissimo con la societ?.
?
Se sarebbe stimolato dall'idea di costruire, magari partendo dai giovani??Ha sempre fatto giocare i giovani, li ha sempre cautelati, all'Inter ne ha fatti esordire una ventina in quattro anni. I giovani sicuramente non costano tutti come Falcao, ma i pi? bravi costano come Jovetic.
?
Il Milan non ho idea di chi prender?, qualora dovesse partire Allegri. Cambiamenti ci saranno, le societ? nei limiti delle possibilit? economiche sono portati ad accontentare gli allenatori nuovi."
© RIPRODUZIONE RISERVATA