(di Mirko Porcari) - Era stata una delle idee per il fantacalcio, il nome a cui pensi nella speranza di trovare il jolly nella penuria dei calciatori meno costosi: roba di qualche secondo, una luce accesa e spenta in una frazione infinitesimale nell'overload informativo, figlio di studi accurati sui maggiori quotidiani sportivi.
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Danilo, Lazaros e la domenica di Cerci
(di Mirko Porcari) – Era stata una delle idee per il fantacalcio, il nome a cui pensi nella speranza di trovare il jolly nella penuria dei calciatori meno costosi:
“C'avevo pensato...” Lazaros Christodoulopoulos era balzato fuori tra lo stupore generale, tra la chiamata di Hamsik e quella di Pogba: “Era per depistare...”il sorriso di Danilo denota una nottata tutto sommato tranquilla, cullata dai tre punti romanisti e dalla speranza di un regalo del Torino.
“Se avesse segnato Lazaros? E chi me salvava...”scena madre in stile Pulp Fiction, scossa di adrenalina giusto per far riprendere un cuore provato da anni di Roma, tutti ad immaginare il tipico tifoso giallorosso con i battiti sospesi negli ultimi secondi di recupero.
“Certo che sarebbe stata davvero dura questa volta...” senza pensare agli inevitabili danni fisici, Danilo aveva cominciato a sciorinare nomi e numeri di un passato più o meno remoto, fatto di sconosciuti o semi-sconosciuti capaci di vivere lo zenith della loro carriera proprio contro la Roma. Da Genzano a Baiocco, passando per Hakan Sukur e Salpingidis, una lista interminabile di improbabili interpreti del calcio: “troppi, tanti...” un elenco che ieri si è fermato a pochi istanti dalla fine, soffiando forte verso il pallone e benedicendo i 7 metri e 32 centimetri protetti da De Sanctis.
E oggi, c'è il derby di Torino, una partita che Danilo non mancherà di guardare: “Lazaros...Meno male che non l'ho preso...Al fantacalcio ho comprato Cerci...”
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