news as roma

D’Alema: “Se la Roma vince lo scudetto, scendo in piazza”

“Dovessimo vincere lo scudetto, scenderei in piazza: festeggiare e’ obbligatorio, guardare le mutande del sindaco facoltativo. Io, che non sono masochista, girerei la testa da un’altra parte”. Lo dice Massimo D’Alema,

finconsadmin

"Dovessimo vincere lo scudetto, scenderei in piazza: festeggiare e' obbligatorio, guardare le mutande del sindaco facoltativo. Io, che non sono masochista, girerei la testa da un'altra parte". Lo dice Massimo D'Alema, presidente del Roma Club Montecitorio, a 'Oggi' che nel numero in edicola da domani pubblica i pareri di alcuni romanisti come Gigi Proietti e Pierfrancesco Favino. "Stiamo andando al di la' di ogni piu' rosea aspettativa e buona parte del merito e' di Rudi Garcia. L'ho conosciuto quest'estate, gli avevo chiesto di usare il pugno di ferro coi giocatori e lui rispose: 'Il pugno di ferro funziona solo se avvolto in un guanto di velluto'". Uno cosi' vorrebbe candidarlo alla guida del Pd? "Eh, magari, ma e' una carica meritocratica, quella?". E al direttore sportivo Walter Sabatini, D'Alema fa sapere: "Gli devo fare i complimenti e le scuse. Quando compro' Gervinho, feci pensieri funesti. Invece e' fortissimo"

AdnKronos