Dai sobborghi di Parigi alle estati in fattoria e al palcoscenico europeo: chi è Tel

La Roma guarda a gennaio con fremente attesa. La finestra invernale di calciomercato, infatti, sarà l'occasione per il ds Massara per correggere gli errori commessi in estate e regalare a Gasperini i giocatori offensivi con le caratteristiche richieste che consentano al tecnico giallorosso di continuare a lottare per le zone alte della classifica. Oltre a Zirkzee, l'uomo in cima alla lista dei desideri dell'allenatore di Grugliasco è Mathys Tel: classe 2005, l'ala del Tottenham è scontenta agli Spurs complice anche l'esclusione dalla lista Champions e potrebbe arrivare nella Capitale in prestito.

Da un sobborgo di Parigi allo spostamento da difensore ad attaccante: chi è Mathys Tel

Nato a Sarcelles, periferia nord della capitale francese, il 27 aprile 2005, Mathys Tel a sette anni entra nella scuola calcio JS Villiers-le-Bel, nel suo quartiere, per poi passare attraverso diverse società giovanili. Paris FC, AS Jeunesse Aubervilliers e Montrouge FC 92: queste le prime tappe della sua carriera calcistica prima di sbocciare al celebre INF Clairefontaine, centro di eccellenza francese che ha formato molti campioni. L'attuale obiettivo della Roma però, da ragazzo, giocava spesso come difensore. A raccontarlo qualche anno fa in un'intervista a L'Equipe è stato Reda Bekhti, uno dei suoi allenatori al Paris FC: "In ​​attacco, con la sua potenza di corsa e di tiro, era facile per lui segnare. Doveva lavorare sulle sue capacità tecniche. Giocando in una posizione più arretrata, ha acquisito una prospettiva di gioco diversa ed è stato in grado di adattarsi a diverse situazioni". Nel 2020 Tel entra nel settore giovanile del Stade Rennais, tappa fondamentale per la sua crescita, ma ci arriva appunto da difensore. "Si vedeva che aveva un livello di auto-motivazione incredibile", ha detto ancora a L'Equipe Mathieu Le Scornet, figura di spicco dell'accademia di Rennes. "Quando aveva 13 o 14 anni, però, era difficile immaginarlo giocare in attacco. Lo vedevo più come numero 8, al posto di Camavinga". Crescendo, però, il 20enne francese si è distinto come attaccante, sia esterno sia centrale, e il rendimento nelle giovanili con Les Blues hanno confermato il suo spostamento in avanti: in 32 presenze complessive con la nazionale francese U17, U18 e U19 Tel ha infatti segnato 20 gol. Debuttante con l'U21 ad appena 18 anni, ha segnato 3 gol in 8 presenze: una rete praticamente ogni 102 minuti.

L'esordio da record con il Rennes, poi il salto al Bayern e il Tottenham: ma ora è scontento

Il 15 agosto 2021 Tel ha esordito con il Rennes in Ligue 1, a soli 16 anni e 110 giorni, stabilendo un record come il più giovane esordiente nella storia del club. Pochi giorni dopo firma il suo primo contratto professionistico con i rossoneri, segnale chiaro della fiducia che il club ripone in lui. Neanche un anno dopo, però, il Bayern Monaco si assicura il talentino francese per 28 milioni, facendogli firmare un quadriennale e considerandolo una dei giovani più promettenti del panorama europeo. Il 31 agosto 2022 segna il suo primo gol con il Bayern nella DFB-Pokal, diventando il marcatore più giovane del club in una competizione ufficiale a 17 anni e 126 giorni. In Bundesliga il primo timbro arriva il 10 settembre 2022 contro lo Stoccarda e rappresenta un altro record: diventa infatti il più giovane a segnare per la società bavarese nella massima serie tedesca. Cresciuto in Germania tecnicamente e umanamente, nella sessione invernale scorsa Tel passa al Tottenham Hotspur, inizialmente in prestito e poi in maniera definitiva per 35 milioni di euro. Tel lascia dunque il Bayern Monaco dopo dopo 83 presenze e 16 gol, aprendosi per lui le porte della Premier League. L'obiettivo del trasferimento? Ottenere più continuità e dimostrare il suo valore su un palcoscenico diverso, il più prestigioso in Europa. L'avventura a Londra, però, non sta andando nel migliore dei modi: 31 presenze e 5 gol fino a questo momento, un'Europa League, ma anche l'esclusione dall'attuale Champions League e appena 8 apparizioni in questa stagione. Scontento e in cerca di spazio, potrebbe lasciare dopo neanche un anno l'Inghilterra e la Roma lo ha messo nel mirino.

Le estati in fattoria e il motto "Preciso, ma senza fretta": un ragazzo umile a talentuoso

Nato e cresciuto in una famiglia di origini guadalupensi, Tel ha vissuto un’infanzia fatta di valori forti, sempre al fianco dei suoi genitori: "Ho sempre sperimentato molto amore e solidarietà, mi sono stati insegnati molti valori e principi che mi influenzano ancora oggi. La mia famiglia? Hanno sempre trovato un modo per sostenermi affinché potessi realizzare il mio sogno", ha raccontato ai canali ufficiali del Bayern Monaco. Il legame con Guadalupa, territorio oltremare francese dalla forma di una farfalla composto da un gruppo di isole situate nel sud del Mar dei Caraibi, è indissolubile: "È il mio Paese. I miei genitori e mia sorella vengono da lì. Sono nato in una piccola zona di Parigi. Ogni anno ci vado, una settimana, due settimane, ma ho bisogno di andarci, per me stesso, per la mia sicurezza. Vedere mio padre felice, il mio cuginetto felice, mi dà un sacco di energia. Aiuto mio nonno con l'agricoltura. Non importa dove gioco a calcio , bisogna essere umili. Ecco perché vado in Guadalupa a trovare la mia famiglia ogni volta che posso", riporta The Sun. Essere umili come una delle caratteristiche principali di Tel che, pur essendo un ragazzo di appena 20 anni, ha già dimostrato più volte la sua maturità dentro e fuori dal campo: "Ho lavorato molto su me stesso, ogni giorno, e so che devo continuare a lavorare su me stesso e continuare a imparare", aveva dichiarato durante la sua avventura in Germania. E sui social compare un messaggio tanto semplice quanto potente, che dimostra la sua disciplina mentale e personalità riflessiva con una frase filosofica: "PrécisPasPressé", "preciso, ma senza fretta".

Le caratteristiche tecniche: ecco perché potrebbe ben sposarsi con la filosofia di Gasperini

Attaccante versatile che può giocare da punta ma anche da esterno e trequartista, alto 183 cm per 77 chili di peso, Tel è forte fisicamente, in grado di reggere contrasti e usare il corpo per proteggere la palla e proprio per queste caratteristiche potrebbe essere un giocatore ideale per l'attacco giallorosso di Gasperini. Classe 2005 rapido, dotato di buona velocità e di un tiro potente, ha una tecnica raffinata pur essendo giovane e con evidenti margini di crescita. Tel è un attaccante “dinamico” e moderno: in grado di agire da terminale offensivo ma capace anche di partecipare alla costruzione dell’azione, nel 3-4-2-1 di Gasp potrebbe sia "soffiare" il posto ai centravanti Dovbyk e Ferguson sia essere un'arma in più sulla trequarti. Le grandi qualità tecniche si accompagnano, come raccontato, a una spiccata attitudine mentale: disciplinato e ambizioso, Tel è considerato da anni ormai uno dei profili più promettenti del panorama internazionale e in caso di trasferimento a Roma potrebbe trovare l'ambiente adatto per essere nuovamente centrale in un progetto calcistico.

Marcello Spaziani