Da Napoli a Napoli: i 12 mesi magici di Edin Dzeko – FOTO

Quello tra Edin Dzeko e Luciano Spalletti è un rapporto di amore e odio. Appena arrivato a Roma, il tecnico toscano afferma pubblicamente che il bosniaco incarna alla perfezione le qualità del centravanti che ha sempre sognato. Poi, però, arrivano le partite e il numero 9 rimane spesso in panchina a favore del tridente leggero. Passa l’estate e gli sguardi tristi si trasformano in sorrisi. Nella stagione 2016-2017 Spalletti volta pagina e Dzeko torna al centro dell’attacco della Roma, sfornando senza problemi quei gol attesi per 12 mesi. Nonostante le reti messe a segno, il tecnico giallorosso continua a punzecchiare il bosniaco a più riprese. “Vorrei che fosse più cattivo”. Un po’ di quella cattiveria esce fuori a Pescara, il 24 aprile, quando Spalletti fa uscire Dzeko al 71’ di una gara praticamente già vinta dalla Roma. Il numero 9 è in piena corsa per la classifica capocannonieri e quando vede il cambio perde le staffe. “Fai ancora il furbo, eh?” e via, dentro gli spogliatoi, con Spalletti attonito spettatore e una multa della società ad attenderlo. A fine campionato, con il toscano ormai sulla via di Milano, Dzeko lo ringrazia apertamente: “Spalletti è stato fondamentale per il mio successo. Sono diventato un calciatore migliore grazie a lui”.