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Da Boston a Udine, il futuro si deciderà lontano da Roma

(di Francesco Mancuso)  – Il futuro della Roma si deciderà a Boston, via Udine. Già, perché mentre negli Stati Uniti il gruppo DiBenedetto sta lavorando giorno e notte per portare a termine la trattativa con Unicredit per l’acquisto...

Redazione

(di Francesco Mancuso)  - Il futuro della Roma si deciderà a Boston, via Udine. Già, perché mentre negli Stati Uniti il gruppo DiBenedetto sta lavorando giorno e notte per portare a termine la trattativa con Unicredit per l’acquisto del club giallorosso, la squadra di Montella sabato sera sarà impegnata in Friuli contro l’Udinese quarta in classifica

 e avversaria da battere per la qualificazione ai preliminari di Champions League, obiettivo fondamentale per la nuova proprietà che si insedierà a breve.

VINCERE PER SPERARE – Per conquistare i tre punti l’ex Aeroplanino si affiderà ancora una volta a Francesco Totti, l’uomo più in forma di questa Roma. Accanto al capitano potrebbe rivedersi anche Marco Borriello, con Mirko Vucinic che dovrebbe completare il reparto avanzato. In dubbio Menez, che oggi a Trigoria ha svolto lavoro differenziato insieme a De Rossi.

In casa Udinese invece c’è ansia per le condizioni di Alexis Sanchez. El Nino Maravillaverrà sottoposto ad accertamento strumentale di controllo alla coscia sinistra, dopo di che verrà presa la decisione se utilizzarlo o meno contro i giallorossi. Le possibilità sono comunque molto ridotte.

Un brutto colpo per Francesco Guidolin, che sabato si aspetta una Roma pericolosa: “Sono la squadra con più qualità, dovremo tenerli a bada” ha dichiarato oggi il mister bianconero. Che la gara in casa friulana sia particolarmente sentita lo si capisce anche dalle dichiarazioni di Antonio Di Natale e Maurizio Domizzi, per i quali la partita contro la Roma sarà un crocevia importantissimo per la lotta Champions. “Sabato per l’Udinese sarà il momento della verità” l’opinione di Roberto Policano, ex calciatore ora osservatore per il club di patron Pozzo.

Arbitro della partita sarà Damato di Barletta. Con lui quest’anno la Roma non ha mai perso. La speranza è che si possa continuare così.

 

CHE ROMA SARA’? – Per la vendita della società sono ore frenetiche queste a Boston, dove si stanno ultimando tutti i passaggi per concludere la trattativa che la prossima settimana sancirà il definitivo passaggio della Roma nelle mani di Thomas DiBenedetto. Nella giornata di ieri c’è stata una teleconferenza, alla quale hanno partecipato gli studi legali che stanno assistendo le parti.

Nella Capitale intanto c’è grande curiosità intorno al progetto americano, “soprattutto per vedere quali giocatori acquisteranno” ha dichiarato Simone Perrotta.

Un ruolo sicuramente di primo piano nella nuova Roma verrà ricoperto dal settore comunicazione, che subirà importanti cambiamenti. In questo senso indiscrezioni vogliono che ad occuparsi di questo settore specifico sarà la Open Gate Italia di Tullio Camiglieri. Voci anche per quanto riguarda il nuovo addetto stampa, che potrebbe essere una giornalista economica.

Il tutto senza dimenticare l’interesse che DiBenedetto suscita negli altri presidenti di serie A, tra cui anche quello della Lazio Claudio Lotito.

 

MERCATO: ADDIO A PHIL, OCCHI SU PASTORE – Una delle prime mosse della prossima dirigenza sarà quella di acquistare un difensore per rimpiazzare PhilippeMexes, che ieri ha praticamente annunciato il suo addio alla Roma. Quasi certo l’approdo al Milan.

Candidati alla sostituzione del francese sono l’uruguaiano del Fenerbache Diego Lugano, il giovane e promettente Neven Subotic del Borussia Dortmund e DavideAstori del Cagliari. Sul primo la Roma ha qualche perplessità, mentre sugli altri due sono arrivate le smentite dei rispettivi agenti riguardo ad un possibile contatto. “Non ho sentito nessuno della Roma, anche perché con chi potrei parlare ora?” ha dichiarato alla nostra redazione il procuratore di Astori.

Difesa a parte, si infittiscono le voci su Javier Pastore. Zamparini ha smentito qualsiasi ipotesi di cessione, mentre il giocatore sembra aver rotto con la piazza siciliana e sta spingendo per trasferirsi altrove. Ecco che allora la Roma potrebbe sfruttare il suo nuovo prossimo Ds Walter Sabatini, che con il talento argentino può  godere di una corsia preferenziale.

Altri nomi che interessano sono il gioiellino del River Plate Erik Lamela, osservato speciale anche della Lazio, ed il difensore dell’Indipendiente Leonel Galeano.

In uscita invece, oltre al sicuro partente Mexes, si valutano le posizioni di Mirko Vucinic e soprattutto di Jeremy Menez, con il talento parigino indiziato numero uno per l’addio a fine stagione.

Non dovrebbero esserci problemi per Matteo Brighi, come ha lasciato intendere oggi il suo agente Vanni Puzzolo. Nel caso però che il centrocampista non fosse ritenuto indispensabile “Matteo ha molte richieste”, le parole del procuratore.