Crotone-Roma, Faraoni: “Da laziale è una gara particolare, ma devo restare lucido. Crediamo in noi”

La Roma ha conosciuto il suo prossimo avversario in Champions League, ma ora deve subito tornare con la testa sul campionato, dove la attende la trasferta di Crotone. "Se non siamo concentrati rischiamo di prendere uno schiaffo", ha ammonito Manolas. I calabresi cercano punti salvezza e ci vorrà una grande partita per la squadra di Zenga. Lo sa benissimo anche Marco Davide Faraoni, terzino del club calabro che ieri ha parlato in conferenza stampa: "Affrontiamo una grande squadra, l'ha fatto vedere soprattutto in Champions. E' una squadra unita, che sa giocare a calcio e sa anche soffrire. Dovremo fare una gara importante ma soprattutto con l'atteggiamento che metteremo in campo. Dobbiamo portare degli episodi a nostro favore, perché domenica ci servirà anche la fortuna".

Per Faraoni non sarà una partita come le altre: "Essendo laziale ed essendo cresciuto nel settore giovanile della Lazio incontrare la Roma è sempre un po' particolare per me, però devo dire che comunque vada devo mettre da parte queste cose perché devo essere lucido. Devo cercare di far bene per me e soprattutto per i miei compagni. Per me la fiducia è quasi tutto, devo essere sincero. Però un giocatore deve anche guadagnarsela la fiducia, perché se per 3-4 partite il mister non ti fa giocare non devi dare la colpa a lui e darti scuse che poi portano il mister a non farti giustamente giocare. Perciò se rimani sempre sul pezzo con l'atteggiamento giusto il mister se ne accorge e ti butta dentro".

Il terzino ex Inter e Udinese continua: "Per la Roma non so se giocheranno i titolari o ci sarà il turnover, ma le 'riserve' giallorosse metterebbero in difficoltà chiunque. Per me incontrare giocatori del genere è bellissimo, non vedo l'ora perché comunque vada ti metti alla prova e nelle difficoltà ti migliori. All'andata ce la siamo giocata a viso aperto, siamo stati una squadra, è andata così. Ora dobbiamo far parlare il campo dello Scida e cerchiamo di non aver rimpianti.Abbiamo cominciato a credere nei nostri mezzi, che siamo una squadra forte. Passa tutto però dall'atteggiamento e dal lavoro in settimana. Se pensiamo di allenarci solo al 90% la domenica poi si sente, perciò chiunque incontriamo la partita si vince durante la settimana. Se ti alleni a 2000 è lì che poi porti in campo quello che hai fatto in settimana e puoi vincere le partite".