Bryan Cristante è sempre più leader della Roma. Un capo popolo silenzioso, ma non troppo come disse Mancini dopo la finale di Tirana: "Si fa sentire in campo e quando non c'è la sua assenza è pesante". Per questo Mourinho lo schiera sempre e non si priva mai del numero 4. È diventato l'uomo delle semifinali. Nel 2021 il gol al Manchester, l'anno scorso l'ottima prova tra andata e ritorno con il Leicester e ieri il salvataggio provvidenziale sulla linea di porta dopo la frittata di Rui Patricio e Ibanez. Ha firmato il contratto fino al 2027 è punta a finire la carriera in giallorosso. Ci avevo visto lungo Daniele De Rossi che nella conferenza stampa d'addio lo aveva elogiato: "C’è un Bryan Cristante che arriva da Bergamo, io ne voglio altri cento di giocatori così perché anche se non è nato a Roma… ci mette l’anima, da romanista. Non è solo una questione di essere nati nella Capitale".
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
news as roma
Cristante, il ‘Normal One’ è diventato Special: è l’uomo delle semifinali
Ha firmato il contratto fino al 2027 è punta a finire la carriera in giallorosso. Ci avevo visto lungo Daniele De Rossi che nella conferenza stampa d'addio lo aveva elogiato
Da anni si sacrifica per la squadra ed è di nuovo tornato al centro della difesa a causa dell'emergenza. Mou si fida di lui e punta sul suo "Normal One" per l'ultimo tour de force. Nelle coppe dà il meglio, anche nel 2021 nella notte magica di Wembley è stato decisivo in finale. È entrato al 54' sul risultato di 0-1 per l'Inghilterra e ha guidato la Nazionale alla vittoria della coppa. Adesso vuole portare a casa un altro trofeo internazionale, ma prima c'è il ritorno nell'infuocata BayArena di Leverkusen.
© RIPRODUZIONE RISERVATA