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Crisi Roma, Pjanic contestato – VIDEO. Garcia in discussione: “Conto solo su chi ha carattere”

Al fiasco della Roma i tifosi rispondono coi fischi. Pjanic: "C'è una piccola crisi. Dobbiamo uscirne". Keita si scusa per il rosso, De Rossi verso il ritorno

Guendalina Galdi

C'era un filotto di pareggi da interrompere, una 'pareggite' da curare. Però non certo con una sconfitta. La pazienza dei tifosi è finita dato che adesso anche il secondo posto è a rischio e ad insidiare la Roma non è il Napoli di Benitez ma la Lazio di Pioli. Attualmente a meno uno dai giallorossi, i biancocelesti, senza coppe europee ma con ancora in ballo la qualificazione alla finale di Coppa Italia, hanno recuperato sulla squadra di Garcia e la Champions per l'anno prossimo non è più per loro un miraggio. E' sembrato invece di vivere un brutto sogno ieri sera, quando una Sampdoria che "non ha avuto paura di perdere" (parola di Mihajlovic), ha conquistato i tre punti all'Olimpico. Prima sconfitta interna di questo campionato per la Roma che per il prossimo turno, in trasferta contro il Cesena domenica sera, non avrà a disposizione Seydou Keita.

Il maliano è stato espluso per doppio giallo: il primo per fallo in area blucerchiata, il secondo dopo pochi secondi per un applauso ironico in direzione dell'arbitro. Risultato: squalifica e multa. Mani nei capelli per il capitano Keita che incredulo ha abbandonato il campo in preda ad una desolazione massima, conscio di lasciare la squadra con un uomo in meno e di saltare il prossimo appuntamento di campionato. Oggi il centrocampista ha chiesto scusa pubblicamente, con un tweet, per quanto accaduto ieri sera: "Sono molto triste per il rosso e per la sconfitta. Tenevo molto alla partita e mi scuso con società, compagni e tifosi". A proposito di tifosi: al triplice fischio del direttore di gara ieri l'Olimpico ha ricoperto di fischi una squadra che non riesce più a vincere. "Una piccola crisi c'è, dobbiamo uscirne fuori", ha ammesso Miralem Pjanicai microfoni di Roma Tv al termine di un evento organizzato dalla fondazione 'Roma Cares'dal titolo 'A scuola di tifo' presso la scuola “Carlo Pisacane” di Tor Pignattara. "E' difficile per la squadra, per i tifosi, per la Roma in generale perchè non vinciamo più - ha proseguito il bosniaco - A volte i pareggi non sono stati male, ma troppe volte non sono stati buoni. Abbiamo perso dopo non so quanto tempo, spero che dopo la sconfitta arrivino i risultati. Siamo tutti arrabbiati, non è facile, la squadra deve rispondere perchè ci sono obiettivi da raggiungere. La squadra non mollerà per i tifosi e per la maglia". Tifosi che hanno terminato la pazienza. E proprio uno di loro oggi si è reso protagonista di un siparietto insieme a Pjanic. Vedendo il bosniaco, questo tifoso ha accostato la macchina per dirgliene quattro: "Ancora così state? Ma hai visto ieri come stavate? Ma quando vincete? Avete perso con ‘na squadra de carcinacci", l'esternazione del tifoso. "Non lo facciamo apposta, è un periodo negativo" la risposta di Pjanic che poi ha proseguito: "Quando vinciamo? Giovedì".

Ed oggi a Trigoria è andato in scena un nuovo faccia a faccia tra il tecnico Garcia ed i suoi giocatori. Era successo dopo la trasferta di Verona, evidentemente quelle parole non sono bastate, e si è ripetuto dopo la sconfitta di ieri.

"IL TEMPO PER SBAGLIARE E' FINITO" - Non si può più rimandare l'appuntamento con la vittoria, vietato sbagliare ancora soprattutto in vista di una gara da dentro o fuori come quella di giovedì contro i viola. "Il tempo per sbagliare è finito, ora siamo tutti in discussione, siamo tutti sotto esame", questo il succo del discorso di Rudi Garcia ai suoi. Da domenica prossima per la Roma "comincia un altro campionato e bisogna alzare la testa, fare appello al carattere" la richiesta del tecnico a cui nessuno dei suoi può rinunciare. "Il carattere a me non manca: più le cose sono difficili e più sono motivato - ha proseguito Garcia -. Farò affidamento su chi ha carattere e voglia di ribellarsi, e se a qualcuno manca punterò su un altro". Garcia vuole riportare i suoi giocatori tutti sulla stessa barca, pretende che nessuno si tiri indietro; la stagione si è complicata ma non è ancora definitivamente compromessa e per imprimere una svolta decisiva sarà necessario battere la Fiorentina che sarà sinonimo di ritorno alla vittoria in casa e di qualificazione ai quarti di Europa League. Poi di nuovo testa al campionato dove la priorità è mantenere il secondo posto, difenderlo per accedere direttamente alla prossima Champions League.

Il tempo per metabolizzare o ripensare ai motivi per cui sia maturato un risultato così negativo anche ieri comunque è pochissimo. Tra due giorni la Roma tornerà ancora all'Olimpico, in occasione della partita di ritorno degli ottavi di Europa League contro la Fiorentina. Oggi il primo allenamento in vista di questo impegno, domani già tempo della rifinitura e della conferenza pre partita di Rudi Garcia, che sarà accompagnato daKeita in sala stampa.