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Crisi Roma: la dirigenza a caccia di soluzioni. Pallotta attende risposte

Il numero uno giallorosso vuole delle risposte e delle soluzioni alla crisi giallorossa. È possibile che il presidente pianifichi una riunione con i dirigenti a Londra

Redazione

Il presidente Jim Pallotta preferisce non commentare la sconfitta contro l’Atalanta, i dirigenti della Roma (Monchi e Baldissoni), invece, hanno raggiunto Milano per assistere alla finale di SupercoppaPrimavera tra i ragazzi di Alberto De Rossi e l’Inter. Come riportato da Gianluca Lengua su ilmessaggero.it, con i calciatori in vacanza fino a lunedì prossimo, da domani i vertici della società cominceranno ad interrogarsi su come uscire dal tunnel incappato da squadra e allenatore in campionato e Coppa Italia da inizio dicembre: 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. È possibile che il presidente pianifichi una riunione con i dirigenti a Londra (Pallotta potrebbe andare nella capitale inglese l’11 gennaio per la partita tra Boston Celtics e Philadelphia 76ers di regular season), il cui argomento principale verterà sul capire cosa sta accadendo alla squadra (anche se l'agenda ancora non è stata stilata). Poi si passerà al mercato, alle eventuali cessioni e ai fondi da mettere a disposizione per puntellare la rosa.

Pallottavuole vederci chiaro e la dirigenza ha l’obbligo di dare risposte trovando le soluzioni, per non sperperare gli investimenti estivi e rischiare di finire fuori dalla Champions League a fine stagione. La palla, quindi, passa in mano a Monchi arrivato alla Roma lo scorso aprile, artefice del mercato estivo e dell’ingaggio di Di Francesco: sarà lui a proporre i rimedi al presidente per evitare che la Roma cada nel baratro.

Dal canto suo il numero uno giallorosso ha preferito non mettere benzina sul fuoco, evitando di commentare i fatti recenti che hanno messo in imbarazzo la Roma a livello nazionale ed internazionale: dallo schiaffo di De Rossi rifilato a Lapadula nella gara pareggiata contro il Genoa, al video scandalo di Nainggolan (arrivato anche sui media americani) pubblicato dallo stesso calciatore la notte di Capodanno.

Il primorinforzo sui cui lavorerà il ds è il terzino destro: il Benfica è interessato a Bruno Peres e con l’infortunio di Karsdorp (rientro previsto a Primavera inoltrata), Florenzi è costretto a giocare in un ruolo dove non riesce a rendere al massimo. Con l’arrivo di un esterno basso a destra, Di Francesco avrebbe l’opportunità di avanzare Alessandro nel tridente d’attacco. L’altra emergenza è a centrocampo: Gonalons sembra un pesce fuor d’acqua, non ha compreso il gioco di Eusebio, è lento ed impreciso. Inoltre De Rossi non potrà giocare tutte le partite fino a fine stagione per via di alcuni problemimuscolari (ieri non convocato per un dolore al polpaccio).