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Crescita Roma in Stadio avanzato. Totti ai Mondiali? Per Garcia è sì

(di Guendalina Galdi) Il futuro è adesso. Manca meno di una settimana alla presentazione del nuovo stadio. La casa della Roma, l’arena che ospiterà le partite casalinghe della squadra giallorossa, che accoglierà i tifosi per rendere...

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(di Guendalina Galdi) Il futuro è adesso. Manca meno di una settimana alla presentazione del nuovo stadio. La casa della Roma, l'arena che ospiterà le partite casalinghe della squadra giallorossa, che accoglierà i tifosi per rendere ancora più coinvolgente l'esperienza Stadio. Il loro stadio.

Il 26 marzo sembra essere una data destinata a restare negli annali giallorossi per gli eventi che in essa si svolgono. Il 26 marzo dell'anno scorso fu organizzato un evento promosso da MyRoma per spiegare l'allora recente iniziativa della AsRoma la 'Card Away', che ha riportato i supporters del club della Capitale in trasferta senza tessera del tifoso. Un'altra pagina scritta durante la gestione americana. Il 26 marzo 2014 si svolgerà la presentazione del nuovo stadio. Un evento seguito da una festa privata organizzata da Mr President. James Pallotta è dunque in procinto di tornare a Roma per presenziare alla presentazione presso la Protomoteca del Campidoglio, insieme all'architetto Dan Meis, la dirigenza giallorossa, ed un numero di ospiti vicino alle 400 unità. Certamente sarà presente anche il 'padrone di casa', il sindaco Ignazio Marino. Ma il 26 marzo Roma si tingerà davvero a stelle e strisce. Atteso nella Capitale è infatti per la stessa data un altro presidente: il presidente degli Stati Uniti d'America. Barack Obama arriverà nel tardo pomeriggio ed è prevista per lui una visita al Colosseo e dintorni e si prospetta già un blocco totale delle strade limitrofe e deviazioni della viabilità circostante.

Obama a parte, the show must go on. E per quel giorno verrà dopo l'altro presidente che è americano come lui ma vuole far grande la Roma. In modo imponente, avvenieristico e possibilmente in tempi brevi. Il che è un auspicio condiviso: "Io vorrei che nel 2016-2017 il campionato potesse utilizzare lo stadio della Roma. Non voglio opere che rimangano lì in costruzione per decenni e chiederò a Jim Pallotta che ci sia un impegno chiaro con un piano di lavoro che porti in due anni a completare l’opera". Lo ha dichiarato il primo cittadino di Roma che un giorno potrà dire che sotto la sua amministrazione, nella città eterna è sorto l'impianto sportivo di proprietà della squadra di calcio che rappresenta questa stessa città nel mondo.

Se il nuovo stadio sarà veramente realizzato entro questi tempi, è presto per dirlo. Bisogna aspettare almeno cinque giorni. E non è dato sapere nemmeno se ad inaugurarlo sarà una Roma con Francesco Totti ancora pronto a scendere in campo con la fascia di Capitano al braccio e con Rudi Garcia seduto in panchina. E con una Coppa dalle orecchie grandi che troneggia in qualche sala interna all'impianto, ed anche una stella d'argento sulle maglia ancora targate Nike eccetera eccetera.. per un tifoso insaziabile come quello romanista i pensieri viaggiano facilmente e si moltiplicano pensando ad un futuro così vicino ma ancora impalpabile. Un altro futuro, ben più vicino, vede avvicinarsi quell'appuntamento quadriennale chiamato Mondiale. Nella cornice brasiliana l'Italia ancora non ha una formazione definita. Cesare Prandelli ancora deve decidere chi porterà in Sudamerica per la competizione. Dopo la prestazione maiuscola contro l'Udinese, che lo vedeva rientrante dopo circa un mese di stop, Francesco Totti ha illuminato ogni pallone, ogni giocata dimostrando che l'età non è molto più di un arido numero. Per questo oggi, durante la conferenza stampa pre Chievo-Roma, Rudi Garcia si è detto favorevole ad un'eventuale convocazione di Totti in Nazionale. "Sarebbe una bella cosa per lui e per la Roma" assicura il tecnico giallorosso. Ed anche alla Nazionale italiana stessa, direbbero alcuni. Altri invece, romanisti e non ma ognuno portando una motivazione diversa, continuano a ritenere che questa Italia non ha bisogno del Capitano. O viceversa.