Cresce l’attesa, Roma e Lazio preparano il derby. Baldini a Roma il 18 ottobre

(di Luca Parmigiani) Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali, si ritorna a respirare il clima campionato, che vedrà la città di Roma vivere il derby della Capitale, domenica sera alle 20.45 allo stadio Olimpico.

Giorno dopo giorno, aumenta la tensione e l’ansia per questa partita, che dura in campo 90 minuti ma ha un arco temporale assai più lungo sia prima che dopo lo svolgimento del match.

In casa Roma purtroppo si parte dalla certezza che capitan Totti non sarà della gara mentre sulla sponda biancoceleste si cercherà di recuperare fino all’ultimo Klose.

IL DERBY- QUI TRIGORIA Nell’allenamento di oggi, Luis Enrique ha potuto contare anche sui nazionali dal rientro dei rispettivi impegni (ad eccezione di Burdisso). Kjaer, Pjanic e De Rossi hanno svolto lavoro defaticante mentre il resto del gruppo si è esercitato su schemi d’attacco e partitelle a tema, durante le quali il tecnico asturiano si è fatto sentire a gran voce chiedendo ritmi alti e pochi tocchi per la trasmissione del pallone.

Come detto, non ci sarà Francesco Totti (domani il Capitano sarà presente in conferenza stampa), protagonista dell’ultima stracittadina vinta; il numero 10 molto probabilmente sarà sostituito da Pjanic sulla trequarti con l’inserimento di un centrocampista nella mediana a tre.

Altri dubbi da sciogliere riguardano il portiere e la coppia di centrali difensivi: per quanto riguarda il primo punto, si valuteranno le condizioni di Stekelenburg, al rientro dopo l’incidente di San Siro circa un mese fa mentre per i centrali di difesa appaiono favoriti Burdisso ed Heinze ma Kjaer e Juan faranno di tutto per convincere Lucho ad assegnargli una maglia da titolare.

Sulle corsie laterali invece agiranno Rosi e Josè Angel: per il terzino della Garbatella sarà l’esordio in un derby con la maglia della Roma, prima volta che vedrà protagonista anche il difensore spagnolo, ritratto dalla pagina ufficiale della Roma mentre si mette gli scarpini sotto una scritta giallo e rossa “Daje Roma Daje”.

IL DERBY-QUI LAZIO A Formello il pensiero di tutto l’ambiente biancoceleste è quello di recuperare Miroslav Klose. Il bomber tedesco ha un dolore al ginocchio che mette in dubbio la sua presenza per domenica sera. Oggi il numero 25 si è allenato a parte e mister Reja spera di poterlo avere a disposizione per la stracittadina.

Sul derby ha rilasciato alcune dichiarazioni il Presidente Claudio Lotito: “Nel derby non c’è mai alcun favorito. L’assenza di Totti?Io non guardo le problematiche a casa degli altri, io penso alle cose di casa mia”.

IL DERBY- LA STORIA La Roma viene dalla spettacolare striscia di cinque derby vinti consecutivamente e i giallorossi hanno festeggiato parecchie stracittadine vinte nell’ultimo decennio. Infatti in questi due lustri, tra campionato e Coppa Italia, la Roma ha vinto ben 13 derby contro le sole 4 affermazioni biancocelesti. Una lunga striscia vincente che si spera possa proseguire domenica sera.

Derby significa anche sfottò e spettacolo in curva: molto però è cambiato dopo l’introduzione di leggi restrittive in materia di sicurezza e dall’entrata in vigore della tanto discussa tessera del tifoso.

Nonostante ciò, rimane sempre il clima di goliardia presente in Curva, con tanti stendardi sventolati per prendere in giro i cugini biancocelesti, colpevoli di…aver scelto semplicemente la squadra sbagliata.

Contrariamente al passato e in coerenza con le decisioni prese, la Curva Sud non esibirà nessuna coreografia per protesta contro la tessera del tifoso: un vero peccato, perché prima che le squadre scendessero in campo, era proprio la Curva la vera protagonista del derby con le sue scenografie da brividi e da pelle d’oca.

Passando alle quote della partita, secondo i bookmaker, la Lazio è la favorita per la gara dell’Olimpico anche se perde alla lunga il testa a testa con la Roma. Sui marcatori da giocarsi, favorito Osvaldo su Cissè.

Per chi invece è affezionato ai numeri della cabala, le ricevitorie stanno accogliendo diverse puntate sui numeri del Lotto, con romanisti e laziali che si affidano ai numeri della smorfia o a quelli che ricordano alcune imprese del passato.

LA SOCIETA’, ARRIVA BALDINI Per completare l’organigramma societario, manca solo il tassello relativo al direttore generale, che sarà occupato da Franco Baldini. Il General Manager inglese, dopo la qualificazione della Nazionale dei Tre Leoni all’Europeo 2012, sbarcherà a Roma quasi sicuramente il 18 ottobre e la sua figura inizierà a essere più presente a Trigoria, dove manca dal 2005, anno in cui presentò le dimissioni.

Continuerà a difendere gli interessi della Roma, dopo la gestione Sensi, l’avvocato Antonio Conte, che si dichiara prima di tutto tifoso giallorosso e poi legale: “Sono innamorato della Roma. Non sono l'avvocato della Roma, ma sono della Roma. Per me è un onore difendere la squadra che amo. DiBenedetto ha grandissime idee, questo signore ha dato prova di quanto sia forte il suo attaccamento alla società. Le prospettive per un progetto vincente ci sono tutte, dobbiamo essere ottimisti”.