Cosmi: "Questa vittoria me la divido con la squadra. E basta!"

Ecco le parole di Serse Cosmi ai microfoni di Sky,Rai,Mediaset al termine di Lecce-Roma 4-2.

SERSE COSMI A SKY

Cosmi come ha vissuto il finale di partita con i due gol della Roma?Diciamo che mi sono preoccupato di non uscire dalla panchina perché il quarto uomo mi aveva ammonito verbalmente e nei dodici minuti che non mi sono mosso abbiamo preso due ammonizioni e due gol, guarda caso. Non avevamo mai vinto con la Roma, il pubblico era forse sconcertato così ho cercato di svegliarli incitandoli. I miei giocatori sono passati da essere degli ubriaconi a fenomeni, quindi oggi la vittoria ce la dividiamo tra di noi. Questo gruppo va sostenuto, dopo una settimana terribile in cui si è parlato di tutto meno che del match.

Soddisfazione maggiore forse è cosa si è visto in campo?Abbiamo preparato la gara sapendo com'è la Roma e come siamo noi. Ho chiesto alle punte di fare dei movimenti, mi hanno ascoltato, sono stati bravi. Era tutto in funzione del recupero palla in cui Blasi, Giacomazzi e Delvecchio sono stati straordinari.

Citazione per Muriel?Un talento purissimo, va migliorato ed è normale. A volte ha qualche pausa, ma giocate come oggi ad un '91 non si vedono così spesso. Il Ronaldo del futuro? Stiamo tranquilli, è irraggiungibile. Io parlo delle caratteristiche fisiche e tecniche, che sono molto simili al Fenomeno, ma mi fermo qui.

Una vena polemica col pubblico?No, pretendo che la squadra venga considerata per quel che fa.

COSMI ALLA RAI

Ti aspettavi di più da questo week-end? "Oggi era importante vincere, poi a fine partita si guardano anche i risultati, ma non hanno intaccato minimamente la mia gioia. La Fiorentina ha nelle proprie possibilità questi risultati, il Siena sta disputando un ottimo campionato, noi abbiamo la certezza che di partita in partita dobbiamo arrivare ad un certo numero di punti. Poi vedremo. Dipende da noi".

Non vi fate condizionare da fattori esterni. Le voci sono pesanti, è difficile lavorare in questo clima. "Assolutamente sì. Motivare una squadra giustificatamente distratta è difficile, ma oggi i ragazzi hanno reagito in maniera straordinaria. Questa vittoria ce la siamo strameritata, la dedichiamo a noi stessi".

Avete un calendario terribile. Quali partite sono alla vostra portata. "Noi pensavamo fosse più facile battere il Cesena. Per la Fiorentina oggi era una gara proibitiva e invece ha vinto. Il prossimo avversario è il Catania ma non abbiamo partita. Abbiamo perso pochissimo nell'ultimo periodo".

Conferma che andrà sul palco col leader dei Negramaro in caso di salvezza? "Io mi propongo, bisognerà vedere se lui accetterà".

COSMI A MEDIASET

Unica nota stonata di oggi la partita di Milano? Oggi è stata una giornata troppo importante per fare riferimento agli altri. Dobbiamo andare avanti per questa strada.

Grande risposta dopo una settimana veramente brutta.. Dire che abbiamo passato una settimana difficile è poco. Abbiamo passato sette giorni che nessun sportivo voleva fare. Dopo la contestazione assurda dopo la gara contro il Cesena, ci si sono messe anche le chiacchiere sul calcioscommesse. In questo contesto è difficile preparare una partita. Sono contento perchè i giocatori hanno esattamente giocato cosi come abbiamo preparato la partita. Sono molto felice per questo

Muriel e Cuadrado sono i giocatori più forti che ha allenato? Ho avuto la sfortuna di non allenare grandi squadre, ma sicuramente ho allenato grandissimi giocatori. Loro sono due ragazzi che hanno grandi qualità tecniche e fisiche. Sono giovani e vanno sostenuti. Ricordo che non è mai facile per dei giovani stranieri ambientarsi in un paese come il nostro. Sono stati entrambi bravi, ma voglio complimentarmi soprattutto con i centrocampisti. In fase di contenimento sono stati di un attenzione veramente eccezionale.

Ha espresso parole molto dure sullo scandalo calcioscommesse. Dato che i canali che questi pseudo sportivi percorrono sono largamente dentro nel penale, la semplice radiazione sportiva per me è poco. Sono delle persone che hanno mancato di rispetto a tutti. Mi sento truffato. Con gente che guadagna tutti questi soldi non si deve avere alcuna comprensione. Mi sembra già assurdo che a queste persone basti parlare per  prendere i domiciliari. È un privilegio che non meritano.

Le dispiace aver rifilato quattro gol alla sua Roma? Oggi un po’ di meno perché era veramente troppo importante

La sua tattica è stata aggredire la Roma per poi ripartire? È corretto. Anche se le uniche situazioni in cui abbiamo aggredito alti sono state le rimesse del portiere e quelle provenienti dalla linea laterale, sicuramente abbiamo cercato di controllare il loro possesso palla. Ci siamo applicati tantissimo perché non è nelle nostre corde.