Si sta chiudendo il tabellone della Coppa Italia e le sfide dei quarti di finale sono quasi tutte decise. La Roma, si è saputo da qualche ora, incontrerà la Fiorentina nel prossimo turnodella competizione, ed i viola sono anche i prossimi avversari dei giallorossi in campionato. Dopo la modesta vittoria di ieri sera contro l'Empoli dopo centoventi minuti di gioco e dopo i fischi dell'Olimpico ai padroni di casa, da una parte del tifo romanista sono provenute delle 'scuse' nei confronti dell'agguerrito avversario. Perchè alla Roma è stato assegnato un rigore, decisivo ai fini del risultato e della qualificazione, che ha fatto storcere il naso ai più. Definito 'dubbio' sin dall'inizio, il penalty concesso ai supplementari comunque è stato concretizzato da Daniele De Rossi, è con il risultato di 2-1 la gara, diretta dal sig. Di Bello, si è chiusa. Al triplice fischio però il sentimento dominante non era certo la pazza gioia di aver avuto accesso ai quarti di finale. La sfida contro l'Empoli poteva e doveva essere archiviata in novanta minuti (anche prima), possibilmente senza sforzi e magari con un risultato ampio. Così non è stato. E la delusione è stata così forte da spingere una cospicua fetta di tifo giallorosso a scusarsi con la formazione toscana per il 'torto' (quel rigore tanto dubbio quanto decisivo) arrecato, la cui conseguenza è stata l'esclusione dell'Empoli dalla Coppa Italia.
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Coppa Italia: ai quarti c’è la Fiorentina, ma prima è sfida di campionato. Nainggolan: riscatto entro gennaio
Roma e Cagliari sono sulla buona strada per trovare un accordo per il riscatto di Radja Nainggolan entro fine mese
Come se adesso si fosse voluto imprimere all'universo una nuova spinta di decoroso fair-play dialettico che in futuro possa far in modo di non vedere una Roma subire un trattamento simile a quello dell'Empoli. Dal lato opposto degli animi nobili e pietosi c'è chi invece non dimentica altri errori (non favori) arbitrali che hanno aiutato altre squadre di Serie A. E il pensiero è andato ad alcuni episodi in cui ad essere protagonista è stata la Juventus, oppure al fallo di mano di De Jong nell'area giallorossa nel Roma-Milan del dicembre scorso. Non si sono mai registrate delle scuse da parte di altre tifoserie quando la propria squadra è stata in qualche maniera favorita da sviste arbitrali. Perchè l'errore, appunto, se c'è stato è stato da parte dell'arbitro, altra figura che, forte di tutte le legittime attenuanti del caso (dalla sua "umanità", all'assenza di adeguati eventuali supporti tecnologici) non porge mai scuse. Non gli vengono nemmeno richieste. Non lo fece nemmeno Rocchi dopo Juventus-Roma perchè in un'intervista dopo il polverone di polemiche affermò solo che poteva "gestirla meglio" quella partita. L'Empoli, nella persona del presidente Corsi, ha accolto queste scuse ed ha ringraziato i tifosi della Roma con delle dichiarazioni riportate in una nota pubblicata sul sito del suo club: "Grazie ai Tifosi della Roma. Il presidente Corsi ha voluto ringraziare i tifosi giallorossi per i tanti messaggi inviati alla società azzurra dopo la gara di ieri sera: “Ringraziamo tutta la tifoseria della Roma per il supporto e le dimostrazioni di simpatia e stima verso il nostro club, che rappresenta una piccola realtà nel panorama calcistico italiano, ma che fa di principi e valori i suoi cavalli di battaglia. I tanti messaggi che ci sono arrivati dopo la gara di ieri sono la dimostrazione che tutto il nostro lavoro viene apprezzato anche fuori dalla nostra realtà locale".
Ma quello che resta di Roma-Empoli è la consapevolezza di una Roma meno brillante ma soprattutto meno concreta sotto porta. Crea tanto ma il gol della vittoria, o quello che metta in sicurezza un risultato di misura, tarda ad arrivare. Se arriva. Nel 2015 la Roma ha disputato finora tre gare di campionato in cui ha riportato una vittoria e due pareggi, subendo tre reti e realizzandone quattro. L'anno scorso, dopo le prime tre partite dell'anno solare, invece riportò una sconfitta (contro la Juve) e due vittorie, incassando tre gol ma facendone sette. Se dunque la difesa non sia solida come l'anno scorso, il dato più evidente è il numero di reti realizzate ad essere decisamente inferiore, nonostante la formazione di Garcia sia una di quelle che manda in gol più elementi della propria rosa. "La miglior difesa è l'attacco" è uno dei tanti modi di dire che quotidianamente il calcio presta alla vita quotidiana, ma forse è anche quello meglio applicabile alla realtà giallorossa di adesso: nonostante un reparto difensivo che non è più un bunker impenetrabile, trovare di più il gol, sembrerebbe un'ovvietà, gioverebbe ai fini della classifica nonchè al morale.
"RISCATTARE NAINGGOLAN ENTRO FINE GENNAIO" - "Penso che la Roma troverà il modo da qui a fine gennaio di riscattare Nainggolan". Le parole del presidente del Cagliari Giulini fanno ben sperare sull'imminente buon esito del riscatto di Radja Nainggolan da parte della Roma. Complice la cessione a titolo definitivo di Tin Jedvaj al Bayer Leverkusen, la società giallorossa e quella rossoblù potranno presto trovare un accordo per risolvere la situazione legata al centrocampista belga e renderlo definitivamente un giocatore della Roma. Chi invece è destinato a rimanere nella capitale è Marco Borriello che ormai comunica con tifosi e stampa attraverso twitter. "Si parla di trattative saltate - scrive l'attaccante napoletano sul social - la verità è una sola: nessuno mi ha contattato,non ho mai ricevuto offerte, non ho rifiutato nessuno. Avanti! Mi alleno da 7 mesi, concentrato, con voglia e passione…sperando di avere una chance in campo!". Restando in tema attaccanti, ma in chiave acquisti, la Roma non molla Salah (avrebbe aumentato l'offerta per il Chelsea), ma continua a guardarsi intorno e (ri)posa lo sguardo su Konoplyanka, l'esterno ucraino che però il Dnipro non lascerà partire per meno di quindici milioni.
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